La chiesa di Santo Stefano è situata ai piedi del Monte Orfano. In origine era una diaconia per il soccorso dei viandanti. Fu eretta nel 700 d.c. quando i Longobardi erano ancora in Italia. Mentre San Michele era la chiesa dei Longobardi, Santo Stefano era invece la chiesa della popolazione rovatese. Era molto piccola, con una sola navata, identificabile oggi ...
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Alunni alla scuola Ricchino
Storia del mulino di Rovato
Altri tempi. La guerra era finita da poco e il sindaco del nostro comune era l’avvocato Andrea Cazzani. Rovato, leggo in un vecchio documento inedito del 4 maggio 1946, aveva “la necessità di ottenere una piccola industria adatta ad assorbire la manodopera eccedente le normali occupazioni delle attività locali, risolvendo il problema della disoccupazione che è andato man mano aggravandosi ...
Leggi Articolo »Il mercato del lunedì
Il mercato del lunedì
Il mercato del lunedì
Il mercato del lunedì
Il mercato del lunedì
Il mercato delle bestie (la storia)
Il mercato del bestiame rovatese ha radici molto antiche. Le prime tracce di un’esposizione periodica d’animali risalgono all’età longobarda (tra la fine del V e l’inizio del IX secolo dopo Cristo). Questa popolazione nomade proveniente dall’Europa dell’est per prima creò un piccolo mercato nel piazzale antistante alla chiesa di S. Michele. Durante il Medioevo – ancora – mandriani, nomadi e ...
Leggi Articolo »Dalla prima guerra mondiale alla liberazione
La Prima Guerra Mondiale – che sconvolse e devastò l’intera Europa – segnò anche il nostro paese. Rovato pagò con 160 giovani vite stroncate e un numero imprecisato di mutilati e invalidi il suo tributo alla guerra. Ne è memoria il Sacrario ai Caduti presso le Scuole Elementari Comunali. A peggiorare la situazione nel 1918 vi fu una grave epidemia ...
Leggi Articolo »Dall’unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale
La dipartita degli austriaci inaugurò a Rovato un regime politico e amministrativo centrato sul raggiungimento di un’ampia autonomia. Il 12 febbraio 1860, la Giunta municipale rovatese si costituì in ufficio e relazionò al Consiglio del 7 marzo successivo il proprio programma. Nel 1861 si deliberò di licenziare “il pedone distrettuale” sostituito dall’Ufficio Postale. Nel 1862 fu istituita la “Giudicatura Mandamentale” ...
Leggi Articolo »Rovato durante il periodo del Risorgimento
Nel 1685 La Repubblica di Venezia concesse la costituzione di un archivio notarile a Rovato. Personaggio di rilievo fu, in quel secolo, Leonardo Cozzando (1620-1702), professore di filosofia a Verona e Vicenza, che scrisse un volume sulla filosofia greca e una “Libreria bresciana”, stesa nel convento dell’Annunciata, dove trascorse i suoi ultimi anni. Durante la guerra di successione spagnola (primi del ...
Leggi Articolo »Rovato nell’epoca tardo medievale: rapporti con il dominio Angioino e con la Repubblica di Venezia
Nel 1265, acclamato dai guelfi, il conte di Fiandra Roberto de Béthune (membro della spedizione italiana di Carlo d’Angiò) occupò il castello di Rovato. La campana del vespro del 9 novembre fu il segnale dell’insurrezione antifrancese per i rovatesi, che misero in fuga gli stranieri. L’insofferenza dei rovatesi verso qualsiasi giogo si confermò nel 1312, nei confronti delle truppe di ...
Leggi Articolo »Invasioni barbariche e occupazione Longobarda del Monte Orfano
Le razzie e i saccheggi delle popolazioni barbariche subirono una battuta d’arresto con l’insediamento dei Longobardi, nel 568 d.C. Questa popolazione – entrata dall’arco alpino in Italia e guidata nei primi tempi dal re Alboino – ristrutturò la fortificazione romana presente nell’area dell’attuale convento della SS. Annunciata facendo di Rovato il centro principale dell’antica Franciacorta. Con la conversione dei Longobardi ...
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