Si è conclusa con un bilancio decisamente positivo la 134esima edizione di Lombardia Carne, la storica manifestazione dedicata alla carne rossa organizzata dal Comune di Rovato. Favoriti da condizioni meteo favorevoli, espositori e pubblico hanno animato anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi del settore. A riportarlo è Brescia news.
Affluenza da record
Nonostante non siano ancora disponibili dati ufficiali, secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, la sola giornata di domenica — l’unica con ingresso a pagamento — ha registrato circa 5mila biglietti venduti. Nei giorni precedenti, a ingresso libero, si stima una partecipazione analoga, portando il totale delle presenze a sfiorare quota 10mila. Un risultato che conferma il forte legame del territorio con questa tradizione centenaria.
I protagonisti della fiera
Grande attesa, come sempre, per le premiazioni che hanno visto trionfare le eccellenze della zootecnia locale. La giuria, presieduta da Massimo Castrini e Cristian Consolati, ha assegnato il primo premio assoluto maschile all’Azienda Agricola Giordano, mentre il titolo femminile è stato conquistato dagli Eredi Bortoli Egidio.
Nella categoria riservata al miglior manzo pasquale ha primeggiato la Macelleria Motta, mentre la palma per la migliore vacca grassa è andata all’Azienda Agricola Scalvi Pierino. Per quanto riguarda gli equini, il miglior esemplare della mostra è stato presentato dall’Azienda Agricola Massimo Nobis.
Premi speciali
Un omaggio particolare è stato dedicato a Franco Lancini, storico macellaio di Rovato, che si appresta a concludere la sua lunga carriera. Tra le eccellenze norcine, l’Associazione Norcini Bresciani ha incoronato il salame di Franciacorta prodotto da Gianfranco Bosio come il migliore dell’edizione. La miglior salsiccia di bovino, invece, porta la firma di Giancarlo Bormanieri.
Una chiusura brillante, dunque, per una fiera che ancora una volta ha saputo unire tradizione, qualità e passione, confermando Rovato come capitale lombarda della carne rossa.