Con una nota il Pd rovatese interviene sulla questione delle opere pubbliche. La pubblichiamo integralmente.
IL COMUNICATO STAMPA DEL PD
Opere pubbliche e presidio su iniziative private dall’elevato impatto
L’arrivo a Rovato di ingenti finanziamenti grazie a bandi PNRR e non solo, impone una seria riflessione su programmazione, realizzazione e mantenimento nel tempo di opere pubbliche.
Riteniamo che la possibilità di accesso ai bandi dovrebbe essere guidata da un’accurata programmazione preliminare, dettata dalle reali esigenze della comunità. Essa risulterebbe tanto più attenta quanto più fosse sistematico il confronto con le categorie sociali, associative e istituzionali operanti sul territorio. Crediamo che questo non sempre sia avvenuto.
Alcuni esempi.
L’erigendo imponente edificio nell’area mercatale sembrerebbe riservato a sale espositive, ma per esporre cosa esattamente?
Sarebbe auspicabile anche l’eliminazione di possibili inutili e costosi doppioni. Per mesi si è discusso dell’acquisto dell’ex cinema parrocchiale “Super” per realizzare ambienti da adibire a mensa della scuola elementare di Rovato Centro. Ora si appende, invece, di un bando vinto per la realizzazione di tale servizio nel seminterrato dell’edificio scolastico. A cosa sarà quindi destinato il futuro edificio che sorgerà sulle ceneri dell’ex cinema?
In altri casi invece gravosi impegni di spesa sono destinati ad opere pubbliche che non condividiamo in quanto non prioritarie, come la cappella al cimitero di Rovato Centro.
Non secondario è il tema delle manutenzioni future e del mantenimento delle opere pubbliche che non saranno a costo zero e che dovrebbero ulteriormente consigliarne la realizzazione di davvero necessarie.
Sul fronte delle iniziative private riteniamo necessario un attento presidio dell’amministrazione comunale quando esse avessero impatti importanti sulla comunità. In commissione consigliare si è discusso, ad esempio, del possibile arrivo a Rovato di un nuovo supermercato nella zona della SP16, a ridosso della rotonda cosiddetta “ex-Girandola”. In primis auspichiamo, a livello generale, un’ampia riflessione sullo stato del commercio rovatese per una valutazione sulla reale necessità, anche in prospettiva futura, di nuove medie o grandi strutture di vendita in una comunità che ne ospita già molte.
Rispetto alla suddetta iniziativa specifica, riteniamo doveroso che l’amministrazione comunale prenda posizione nelle sedi opportune per limitare gli impatti viabilistici su una zona già congestionata, e che valuti la possibilità di auspicabili convenzioni, come fatto da altri Comuni, in riferimento alla destinazione di una parte di posti di lavoro a residenti rovatesi che ne hanno bisogno.
Come forza politica attenta alle esigenze della comunità ci facciamo portavoci di istanze davvero sentite dai nostri concittadini e dichiariamo la nostra disponibilità a discuterne, nel rispetto dei ruoli, in sede istituzionale. Pensiamo che da un confronto anche serrato ma trasparente possano derivare scelte maggiormente consapevoli e nell’esclusivo interesse della comunità rovatese.
Circolo Partito Democratico Rovato