Vandali in azione, nella notte, contro il cippo marmoreo dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo Giuliano-Dalmata nell parco di Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa di Rovato. Mani ignote, infatti – secondo quanto riferisce Brescia news – hanno spezzato la piccola statua collocata alla base del monumento e, allo stato delle cose, non è dato sapere se si sia trattato di un’azione politica o della solita bravata di qualche ragazzino.
Il monumento – realizzato dall’azienda rovatese Grassi Marmi e dalla Scuola d’Arte e Mestieri Ricchino – era stato inaugurato il 13 febbraio del 2022.
“Si tratta di un gesto ignobile – commenta l’amministrazione comunale nella stessa nota – sia se compiuto per ragioni ‘politiche’ sia se si tratti di vandalismo fine a se stesso. L’atto vandalico nei confronti di un simbolo di una pagina di storia così tragica ha indignato parecchi cittadini sui social, dove la foto del monumento danneggiato ha iniziato a circolare. E’ un atto spregevole nei confronti delle tante vittime di quel periodo storico, che per troppi anni è stato tenuto in qualche modo lontano dai libri di storia, delle donne vittime di violenza, sfregiando il ricordo di Norma Cossetto, e di tutti i rovatesi in primis la Scuola d’Arte e Mestieri F.Ricchino e Grassi Marmi che con l’arte avevano posto rimedio all’oblio della storia. Il Comune provvederà ad attivare un intervento di restauro mentre sono state avviate le indagini per risalire all’autore dell’atto vandalico”.