Quando si parla di mercato immobiliare in Italia, Milano può essere definita un caso unico rispetto alle altre città della penisola. Ciò vale sia per quanto riguarda le compravendite, che dopo il Covid hanno ripreso quota molto prima rispetto ad altre città, sia per quel che concerne gli affitti.
In merito a questi ultimi, è degno di nota il record del capoluogo lombardo: Milano è la seconda città più cara del Paese per quanto riguarda i canoni di locazione. A batterla solo Venezia che, storicamente, ha numeri da capogiro sia per quanto riguarda i prezzi di vendita, sia dal punto di vista degli affitti.
Dati alla mano, a Milano è difficile spendere meno di 1000 euro per affittare un appartamento. Questi numeri si collocano in una globalità relativa al mercato delle locazioni che, dopo l’anno nero che è stato il 2020, ha ripreso rapidamente quota. In poco tempo, grazie alla dinamicità della domanda e al ritorno degli investitori stranieri soprattutto in grandi centri urbani, il mercato delle locazioni ha visto i prezzi aumentare in maniera vertiginosa. In un anno, il numero dopo il segno positivo risulta pari a 7,4.
Il caso Milano
Come accennato nelle righe precedenti, il caso di Milano può essere definito un unicum su tutto il territorio italiano. Con sempre più immobili nuovi – i progetti di riqualificazione urbana sono numerosi e sono legati soprattutto alle Olimpiadi invernali del 2026 – il capoluogo lombardo vede prezzi altissimi per chi è alla ricerca di appartamenti in affitto.
Come sottolineato da un recente studio di Idealista che ha coinvolto 5000 persone, i prezzi medi di Milano sono di gran lunga superiori rispetto a quelli che le persone sono disposte a pagare per una casa in affitto. Il secondo parametro, infatti, è pari a 750 euro.
Dati alla mano, sotto la Madonnina sono solo il 4% le case che soddisfano i desiderata degli affittuari per quel che concerne il prezzo.
Entrando nel vivo dei numeri del capoluogo della Lombardia, è il caso di ricordare che sono circa il 15% sull’intero parco di immobili affittabili le case per le quali vengono richiesti meno di 1000 euro al mese.
Le locazioni studentesche
Una situazione totalmente a sé è quella delle locazioni studentesche. In questo caso, è interessante notare la tendenza, sempre più diffusa, che vede in primo piano la scelta della provincia da parte di molti universitari. Con un prezzo medio di 620 euro per una singola, i numeri di Milano sono spesso inabbordabili soprattutto per i fuori sede.
Come approcciarsi al mercato degli affitti a Milano
Il mercato degli affitti a Milano è, come già detto, estremamente vario. Alla luce di ciò, è fondamentale approcciarvisi prendendo il giusto tempo. Mai firmare un contratto di pancia senza considerare l’adeguatezza dell’immobile dal punto di vista degli impianti, ma anche aspetti come la vicinanza ai mezzi pubblici e le eventuali infrastrutture in via di costruzione nella zona.
Per affittare un appartamento sotto la Madonnina senza incorrere in brutte sorprese, un consiglio utile prevede il fatto di selezionare con attenzione le fonti degli annunci. Un suggerimento utile da seguire prevede il fatto di dare un’occhiata agli appartamenti in affitto a Milano del portale Immobiliovunque.
Questo sito, online da pochi anni – ha debuttato nel 2018 – in poco tempo è riuscito a conquistare un posizionamento a dir poco speciale. Parliamo infatti di un portale che si distingue dai competitor per il fatto di essere caratterizzato unicamente dalla presenza di annunci postati da agenzie immobiliari. Alla base di ciascuno di essi c’è quindi un processo di selezione attento sia alle esigenze del potenziale inquilino, sia a quelle del proprietario che deve locare il proprio immobile e metterlo a reddito.