La lavorazione del metallo può essere effettuata con diverse tecniche che permettono di conseguire risultati differenti, anche grazie all’impiego di macchine utensili specifiche. La fresatura, per esempio, è finalizzata alla creazione di scanalature, mentre la tornitura serve alla lavorazione di oggetti assial-simmetrici. Quando c’è bisogno di una vasta superficie piana si ricorre alla piallatura, mentre la limatura è richiesta quando tale superficie è di dimensioni inferiori. L’alesatura, infine, consente di rifinire la superficie interna degli oggetti cavi.
Le temperature
Le lavorazioni dei metalli, e in particolare del ferro, possono avvenire a freddo o a caldo. Il riferimento non è alle temperature assolute dei metalli che vengono sottoposti a lavorazione, ma allo stato in cui tali metalli si trovano; nello specifico, si prende in considerazione la prossimità alla temperatura di fusione del rapporto fra la temperatura a cui la lavorazione viene eseguita e la temperatura di fusione del metallo coinvolto. Pertanto, con un rapporto superiore a 0.6 si parla di lavorazione a caldo, mentre con un rapporto inferiore a 0.3 si parla di lavorazione a freddo; quando il rapporto è compreso tra 0.3 e 0.6, infine, ecco che la lavorazione è a tiepido.
Le strutture in metallo di grandi dimensioni e la carpenteria metallica pesante
Quando le lavorazioni del metallo coinvolgono strutture di grandi dimensioni, come per esempio una scala o una tettoia, entra in gioco la carpenteria metallica pesante. Oltre al ferro, possono essere lavorati molti altri materiali, come per esempio l’ottone, il rame, lo zinco e l’acciaio, che è una lega del ferro. Della carpenteria metallica pesante fanno parte lavorazioni come la saldatura, l’ossitaglio e il taglio laser.
L’ossitaglio
Il taglio dei profilati metallici o delle lamiere effettuato con un getto di ossigeno puro e una fiamma acetilenica prende il nome di ossitaglio. Esso può essere effettuato unicamente con gli acciai che vengono definiti dolci, cioè quelli al carbonio, mentre non sono adatti con altre leghe o con gli acciai inox, i quali non mettono a disposizione una quantità di ferro sufficiente a supportare la reazione chimica che rende possibile il taglio. Un cannello genera due flussi di gas concentrici: quello centrale contiene ossigeno sotto pressione che brucia il ferro presente nella lega metallica e, quindi, rende possibili la fusione del metallo e il taglio.
La saldatura
La saldatura è un’altra delle lavorazioni previste per la carpenteria metallica pesante, e permette di realizzare strutture in ferro monolitiche: vuol dire che in corrispondenza dei giunti non presentano discontinuità. Tale tratto peculiare è fondamentale non solo nel momento in cui c’è bisogno di una resistenza meccanica omogenea, ma anche quando occorre una resistenza uniforme alla corrosione o ad aggressioni esterne. Nell’ambito dell’ingegneria civile la saldatura può essere sfruttata per realizzare strutture in metallo di supporto a ponti o edifici, mentre nel campo dell’ingegneria nucleare vi si ricorre per i recipienti a pressione per le strutture di sicurezza e contenimento, per le tubazioni e per i recipienti a pressione per i reattori. Ancora, la saldatura è utile per la realizzazione di veicoli e in generale per tutte quelle strutture meccaniche che subiscono sollecitazioni importanti.
Che cosa cambia tra la carpenteria metallica pesante e quella leggera
Come si può leggere sul sito di O&T Costruzioni Metalliche, ciò che distingue la carpenteria metallica pesante e la carpenteria metallica leggera è la differente lavorazione delle lamiere che vengono adoperate per realizzare ogni struttura. In base alle necessità civili e industriali, infatti, le strutture metalliche in genere sono chiamate a sostenere il peso di intere tettoie, di lunghe passerelle o di grandi fabbricati. Ecco, quindi, che si ha a che fare con strutture di diversa portanza. Vari strati di lamiere vengono sovrapposti gli uni agli altri, e dopo le dovute lavorazioni sono disponibili le strutture di carpenteria metallica pesante. Queste, peraltro, si distinguono da quelle leggere anche per i requisiti di stabilità e di sicurezza.
Carpenteria metallica: che cosa comprende?
Il panorama della carpenteria metallica è molto vasto e comprende un ampio assortimento di proposte, come le passerelle che vengono adoperate nei capannoni industriali, sia per ottimizzare il più possibile lo spazio a disposizione che per garantire un facile accesso ai piani superiori. Delle tettoie si è già parlato, ma vale la pena di citare anche le pensiline in ferro, sia a uso civile che a uso industriale. Anche le scale antincendio e le scale di sicurezza fanno parte della gamma di strutture per l’edilizia in metallo, che possono essere completate – in base alle esigenze – con una zincatura a caldo o con la verniciatura: si tratta di finiture che non servono solo a migliorare la resa estetica e ad assicurare l’effetto ottico voluto, ma permettono di offrire una protezione ottimale rispetto all’azione degli agenti atmosferici, necessaria in caso di esposizione costante all’aria aperta.