Questo concetto è poco compreso dai più, anche da chi in effetti fa un certo utilizzo della floor communication. Si tratta della possibilità di sfruttare le pavimentazioni di un punto vendita per dare indicazioni, anche pubblicitarie, ai clienti effettivi o potenziali. Esistono diverse opportunità sotto questo punto di vista, anche perché le parti personalizzabili del pavimento di un negozio sono molteplici.
Floor communication temporanea o permanente
Tra le varie tecniche della floor communication alcune sono temporanee, ossia si praticano utilizzando accessori da poggiare a terra, come ad esempio tappeti e zerbini personalizzabili. Si tratta di un metodo di comunicazione con la clientela usato anche in passato, utilizzando anche la zona antistante all’ingresso, o comunque la parte iniziale del punto vendita. Altre tipologie di comunicazione a pavimento hanno invece connotazioni che le rendono permanenti, o almeno non amovibili. Si attuano utilizzando rivestimenti permanenti, come ad esempio una moquette con scritte e disegni, oppure vernice per il pavimento. All’atto pratico sono varie le opzioni possibili, oggi si possono anche creare adesivi calpestabili, di dimensioni a piacere, così come passerelle e zone in colorazioni differenti da quella principale, in modo da creare zone o camminamenti all’interno del punto vendita.
Perché sfruttare la floor communication
Così come avviene per altre tipologie di comunicazione alla clientela, la floor communication consente di dare informazioni ai propri clienti, di invitarli a recarsi in specifiche zone del punto vendita, di attirarli a entrare in uno show room. Stiamo parlando di varie opzioni, non necessariamente da sfruttare tutte contemporaneamente. Del resto il pavimento fa parte dell’arredo di un negozio, un eccessivo utilizzo di comunicazioni poste a terra potrebbe, per assurdo, andare ad impedire al cliente di ammirare i prodotti in vendita. Esiste quindi un certo equilibrio tra la quantità di messaggi che si possono dare posizionandoli a terra e lo spazio occupato dal punto vendita. Gli eccessi in questi casi non sono quasi mai apprezzati, ma molto dipende dallo stile generale di un negozio, dal tipo di arredi utilizzati e anche dalle necessità specifiche per quanto riguarda la disposizione interna.
Come utilizzare le varie opzioni
Tappetini personalizzati, zerbini e oggetti di questo tipo sono sfruttati, come abbiamo già accennato, all’ingresso di un punto vendita. Non è però sempre così, in alcuni casi li si utilizza per accentuare la presenza di uno specifico prodotto, o anche un’offerta. Lo stesso dicasi per gli adesivi di grandi dimensioni, che si sfruttano soprattutto per particolari promozioni, o per attirare il cliente verso una precisa zona del punto vendita, spesso sostituiti da aree verniciate con appositi prodotti rimovibili. Fanno lo stesso pedane e rivestimenti colorati, che suddividono idealmente lo spazio, senza bisogno di posizionare ulteriori stand o espositori. Oggi in molti punti vendita la floor communication non è costituita necessariamente da effettivi messaggi pubblicitari; si tratta piuttosto di una disposizione particolare dei rivestimenti per il pavimento, che in alcune zone differisce per materiale o colorazione. È spesso sufficiente questo per attirare il cliente in uno specifico punto del negozio o anche per indicare le promozioni del momento.