Sabato pomeriggio, mentre la pattuglia della Polizia Locale era impegnata negli ordinari controlli delle frazioni, si è vista passare davanti un motociclo ad alta velocità con due persone a bordo. Quando la pattuglia ha raggiunto il ciclomotore per procedere alle contestazioni il conducente ha iniziato una folle corsa per le vie delle frazioni di Duomo e Lodetto, raggiungendo picchi di 110 km orari con sorpassi azzardati e pericolosi contromano, mettendo in grave pericolo l’incolumità degli utenti della strada.
Il violento schianto del motociclo contro il muro di recinzione dell’asilo di Lodetto ne ha fermato la corsa, causando anche la caduta di uno dei due soggetti che è stato subito bloccato dopo una breve resistenza da uno degli agenti, mentre l’altro è fuggito in via San Giovanni, fuga di breve durata in quanto è stato fermato poco dopo dall’altro agente. Il primo veniva riconosciuto in B.A classe 1981 Tunisino residente a Rovato, noto per l’attività di spaccio segnalata continuamente nelle frazioni di Lodetto e Duomo, l’altro BBS classe 1999 Tunisino clandestino in Italia.
Durante le attività di controllo i due cercavano di liberarsi di alcuni involucri di cocaina per circa 6 grammi, recuperata tuttavia dagli agenti. Gli ulteriori controlli hanno permesso di trovare anche 3 telefoni cellulari utilizzati per l’attività di spaccio e 700 euro in contanti provenienti della medesima attività. Questa mattina è avvenuto il giudizio in direttissima con convalida dell’arresto di entrambi per resistenza e spaccio. Per B.A sono stati disposti gli arresti domiciliari mentre per B.B.S è stata disposta l’espulsione.
Essere senza patente e spacciatore di lunga data hanno indotto B.A. a incastrarsi con le proprie mani in una folle pericolosa fuga per le vie del paese. La costante presenza delle pattuglie della polizia locale e il capillare controllo del territorio continuano a dare ottimi risultati.
font: COMUNICATO INTEGRALE COMUNE ROVATO DA FACEBOOK