Secondo il Digital Report del 2019 in Italia ci sono 54,8 milioni di utenti connessi alla Rete, corrispondenti a più del 90 per cento della popolazione e con un incremento, nell’ultimo anno, di ben 11 milioni di utenti.
Le attività svolte su Internet sono le più svariate, e vanno dalle compere virtuali all’intrattenimento, dall’uso di servizi al cittadino fino alla connessione ai social più disparati, da Facebook a TikTok e agli strumenti di messaggistica istantanea.
Ciò comporta, inevitabilmente, una serie di implicazioni connesse all’inserimento dei dati personali (magari nelle form di iscrizione e registrazione), che, di conseguenza, rendono quanto mai attuale il problema della sicurezza, della privacy e della protezione dei dati personali.
I siti web, a tal proposito, sono tenuti a indicare la propria “cookie policy”, tenendo conto che con la parola “cookie” si intendono delle informazioni le quali vengono immesse nel dispositivo di navigazione dell’utente ( fisso o mobile) nel momento in cui si visita un sito o si accede, magari a un social network.
La normativa connessa al rispetto della privacy dell’utente è stata regolamentata, in particolare, dal GDPR (General Data Protection Regulation ossia “Regolamento generale sulla protezione dei dati”), ovvero un regolamento della Commissione Europea (2016/679).
La normativa impone alcuni obblighi ai gestori dei siti, come, ad esempio, quello di spiegare all’internauta:
- quali dati personali sono raccolti dal sito e il perché
- da chi sono raccolti e trattati i dati, e in che modo
- il tempo di conservazione dei dati stessi
- eventuali terzi soggetti ai quali i dati potrebbero essere ceduti
Va detto in ogni caso che oggi esistono vari strumenti a disposizione dell’utente per proteggere al meglio la propria privacy, come le VPN, ovvero “Virtual Private Network”, un servizio che permette di celare il proprio indirizzo IP, per evitare di essere tracciati e per poter visitare siti stranieri bloccati agli italiani. A questo proposito esistono liste delle migliori VPN nonché dei siti di comparazione che forniscono indicazioni all’utente, consigliando magari se optare per le migliori VPN gratis oppure per quelle a pagamento, con tanto di test sulla velocità di connessione e su altri parametri utili alla scelta.
In ogni caso, tenendo conto della normativa generale, e come si può notare dalle pagine sulla privacy presenti nei vari siti web di vario genere, esistono anche dei diritti a favore dell’utente stesso per la gestione dei propri dati personali.
Come specifica anche il Garante per la protezione dei dati personali, l’utente, tra le varie tutele, ha anche l’opzione di navigazione senza cookie, oltre all’opzione, discrezionale, del “Do not track” ( per evitare la raccolta dei dati di navigazione). Infine, i browser rendono possibile l’eliminazione dei cookies, ma è una cancellazione che andrebbe ripetuta in modo periodico.