Nel 2019 la quota di mercato di SUV crossover e fuoristrada è arrivata al 42% rispetto all’intero comparto delle nuove immatricolazioni. Un dato confermato dai primi mesi del 2020 che lascia ben pochi dubbi sulle preferenze degli italiani in fatto di automobili. Scopriamo perché e quali sono le caratteristiche di questi veicoli.
In un periodo delicato per il mercato automobilistico italiano, l’unico segmento che fa registrare una costante crescita è quello delle vetture di grandi dimensioni a ruote alte.
In particolare gli italiani hanno concentrato le proprie scelte sui SUV di fascia media, che crescono nelle vendite a un ritmo del +8% all’anno.
Il boom registrato dal 2014 al 2017 (296.000 contro 609.00 immatricolazioni, valore più che raddoppiato in soli tre anni) prosegue quindi a ritmi fisiologicamente più bassi, ma costanti.
Perchè gli italiani preferiscono Suv, crossover e fuoristrada?
Viene naturale domandarsi cosa spinga i nostri connazionali a preferire questi veicoli alle più tradizionali utilitarie, il cui tasso di crescita non supera un seppur costante 5% annuo.
Il primo importante fattore riguarda l’aspetto estetico, e solo non le dimensioni come l’immaginario collettivo ormai sembrerebbe imporre. Le linee imponenti e tese, e la posizione di guida rialzata restituiscono sin da subito una percezione di sicurezza sia per il guidatore che per i passeggeri. Poter vedere meglio la strada, ed essere circondati da un abitacolo percepito come massiccio e sicuro ha influenzato non poco il mercato dell’automotive.
Non vanno poi dimenticati aspetti fondamentali quali il comfort a bordo, la praticità di utilizzo soprattutto per le famiglie, la capacità di affrontare percorsi diversi dal solito asfalto, e non per ultimo lo status symbol che alcune di queste vetture rappresentano.
Sono tutti fattori che appartengono al comparto SUV, crossover e fuoristrada nel complesso, è quindi bene fare un distinguo tra le tre tipologie di vetture per analizzare differenze, pro e contro. Analizziamo di seguito le caratteristiche che differenziano questi modelli, in funzione dell’acquisto sia del nuovo che di SUV, crossover o 4×4 usati.
Differenze tra SUV, Crossover e Fuoristrada
Crossover e SUV sono termini spesso usati indistintamente, nel linguaggio di tutti i giorni. È tuttavia un errore considerarli dei sinonimi, perché riferimento a due categorie di veicoli ben distinte.
Cosa sono i Crossover
I veicoli che rispondono a questo nome sono generalmente delle automobili derivate da berline, con le quali condividono solitamente pianale e interni, ma dalle quali differiscono principalmente per dimensioni e assetto. Sono auto più grandi e leggermente più pesanti di una comune station wagon, ma godono comunque di buone doti dinamiche per quanto riguarda l’agilità alla guida, e garantiscono prestazioni pressoché equivalenti rispetto a berline e station wagon.
Rispetto a queste hanno un assetto più alto e ruote di maggiori dimensioni, per consentire leggere escursioni al di fuori del manto stradale d’asfalto, e sono generalmente più robuste per garantire resistenza agli sforzi e sicurezza. Chiamati anche Mini SUV, i Crossover offrono buona versatilità, elevate capacità di carico, consumi contenuti (rispetto ai SUV), e un buon comfort a bordo.
La trazione generalmente è affidata a due delle quattro ruote, e nella maggior parte dei casi è distribuita sull’asse anteriore. Non è raro però trovare Crossover dotati di trazione integrale.
Cosa sono i SUV
I SUV, stabilmente sul mercato da più di 15 anni, sono ormai la categoria più cercata dagli automobilisti italiani. L’acronimo sta per Sport Utility Vehicle ed individua una categoria di vetture che si caratterizza per dimensioni imponenti, ampi spazi a bordo, un design ricercato e la possibilità di affrontare anche qualche percorso in fuoristrada.
I SUV hanno dalla loro elevati standard di sicurezza, grazie ad abitacoli sicuri e resistenti, una sezione frontale di generose dimensioni, e generalmente offrono il meglio in quanto a sistemi elettronici di assistenza alla guida. Le ruote grandi e l’assetto rialzato, ancor di più che sui Crossover, restituiscono una superiore percezione di sicurezza a bordo.
Il vero punto di forza di questi veicoli tuttavia è rappresentato dal comfort a bordo. Abitacoli spaziosi e ottimamente rifiniti, ampie capacità di carico e sistemi di infotainment all’avanguardia li rendono eccellenti mezzi per affrontare lunghi viaggi soprattutto in autostrada, mentre nella guida cittadina si soffre un po’ a causa delle dimensioni generose.
Dotati di trazione integrale o distribuita su due ruote motrici, i SUV permettono qualche escursione fuoristrada complice l’elevata altezza da terra, ma non garantiscono le doti di guida in off-road che un fuoristrada puro può garantire.
Differenze tra SUV e fuoristrada
Le differenze principali tra i due veicoli riguardano in prima battuta assetto e sospensioni. Più morbide e confortevoli quelle del SUV, più rigide e specifiche per i percorsi accidentati quelle del fuoristrada. A caso del baricetro più alto e di un assetto più rigido, i fuoristrada sono meno comfortevoli dei SUV nella guida in città, soprattutto per gli occpupanti dei sedili posteriori.
Anche il motore dei fuoristrada è concepito per situazioni di guida estreme: il circuito di lubrificazione è studiato per poter garantire un corretto afflusso d’olio a motore e trasmissioni anche in situazioni di pendenza estrema. Allo stesso modo, il sistema di raffreddamento è concepito per sopportare meglio le alte temperature che si generano quando si marcia a velocità ridotte ma con uno sforzo notevole del motore, come appunto la guida su rocce, sterrato e pendenze elevate.
Il sistema di trasmissione è poi completamente diverso: i fuoristrada veri dispongono di marce ridotte, blocco del differenziale, e un rapporto di trasmissione molto più basso rispetto ai SUV. Questo si traduce in trazione ottimale nell’off-road più impegnativo, ma scarse velocità di punta, e consumi di carburante molto più elevati nella guida autostradale.