Nel Salone del Pianoforte del palazzo municipale si è tenuto un interessante incontro nell’ambito della ” Settimana Nazionale dei lasciti AISM”.
Il Presidente Damiano Facchetti con il Notaio Nicola Marucca hanno affrontato un tema delicato come quello dei lasciti testamentari ad associazioni o come in questo caso ad AISM ( Associazione Nazionale Sclerosi Multipla) in favore della ricerca.
AISM è il primo ente privato Italiano e terzo a livello mondiale a finanziare la ricerca per questa patologia “autoimmune” la cui causa scatenante non è ancora stata individuata. Questa malattia nella sola Brescia e provincia conta ben 2500 pazienti, per la maggior parte donne in rapporto di 3 a 1.
In italia le persone affette sono 25.000, in età molto giovanile e ultimamente viene diagnosticata anche in età pediatrica, età per la quale l’approccio alle terapie diventa molto difficile proprio perché i pazienti più piccoli non possono essere trattati in ugual modo degli adulti.
La ricerca fa passi in avanti, calcolando che fino a qualche anno fa per avere la diagnosi di Sclerosi Multipla, proprio per la sua manifestazione facilmente confondibile con altri problemi, trascorreva molto tempo tra esami visite e quant’altro, oggi la diagnosi attraverso esami mirati e rapidi si può avere in tempi brevi la diagnosi e iniziare cosi le terapie atte a rallentare l’evolversi e permettendo al paziente di avere una qualità di vita maggiore.
Per far si che la ricerca continui a fare passi in avanti….bisogna sostenerla.