Secondo compleanno del Banco del Riuso. Sabato mattina, nei locali di via XXV aprile, Amministrazioni comunali, Cogeme e Fondazione Cogeme, la cooperativa Cauto, le associazioni di Rovato si sono ritrovate insieme per spegnere la seconda candelina di un progetto che affonda le sue radici nelle esperienze maturate dalle realtà territoriali nel campo dell’economia circolare e dello spreco-zero.
“Si parla di economia circolare, di ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’uomo come progetto per il futuro – a Rovato, queste buone pratiche sono una realtà concreta già da tempo”, ha rimarcato il vice-sindaco Agnelli.
Qui i volontari si ritrovano negli spazi per scambiare, comprare e vendere abiti, oggetti e suppellettili, per fare rete e mettersi al servizio della propria comunità. I numeri degli scambi e delle attività sono in costante crescita, così come le realtà affiliate al progetto, tant’è che un esperimento simile sarà replicato presto in altri contesti.