“Dato che il litigio e lo scontro non sono il nostro obiettivo, abbiamo più volte cercato di aprire un dialogo con l’Amministrazione ma non è mai pervenuta alcuna concreta risposta in merito. A questo punto, non ci rimane altro che richiedere alle competenti autorità giudiziarie una valutazione della condotte tenute nei nostri confronti. Nel frattempo non mancheremo di proporre l’installazione Bad News (che è costata soldi, tempo, impegno mentale e fisico) in altri contesti”.
A dirlo, con una nota rilanciata da Brescia news, è un comunicato ufficiale dell’associazione Liberi Libri, che commenta così il caso – dello scorso novembre – della rimozione dell’installazione contro la violenza sulle donne.