Una 50enne di origine rovatese è stata condannata a un anno, in primo grado, per l’accusa di aver raggirato un artigiano a cui aveva fatto effettuare alcuni lavori insieme al compagno (per lui la condanna è stata di due anni).
Secondo quanto ricostruito dai giudici, nel 2017 la donna e il compagno – che vivono nella Bergamasca – avevano fatto posare una piscina a un costruttore e per convincerlo a partire subito coi lavori gli avevano presentato una falsa ricevuta di bonifico, che però non era mai stato eseguito.