Grande successo, venerdì sera, per la prima proiezione do Footballization, documentario che porta la firma di un giovane rovatese (Stefano Fogliata) e che racconta in maniera originale la vita quotidiana nel campo profughi libanese di Bourj El-Barajneh, dove sono ospitate been 45mila persone in fuga da povertà e guerra, filtrandola attraverso il gioco del calcio.
Nell’occasione la sala parrocchiale Monsignor Zenucchini (in via Castello 32, a Rovato) era piena di gente: tutti i posti a sedere erano occupati, anche quelli mobili aggiunti, e mollti sono rimasti in piedi per i 72 minuti del docufilm, oltre che per l’introduzione (affidata a Fogliata e ad Angelo Bergomi, nella veste di responsabille di Educare Futuro, l’associazione organizzatrice) e il commento finale, affidato all’autore e al responsabile della biblioteca Ivano Bianchini.
A ottobre il documentario uscirà in 50 sale italiane. Poi prenderà il volo e inizierà il tour mondiale.