L’economia lombarda ha sempre dimostrato di essere in grado di resistere alla crisi, tanto da essere un passo in avanti soprattuto per quel che riguarda innovazione e commercio. Questi due aspetti si sposano alla perfezione quando parliamo di ecommerce, come vedremo dal report pubblicato dalla Camera di Commercio di Milano.
Imprese lombarde ed e-commerce, vediamo il report della Camera di commercio di Milano
Secondo il focus sull’e-commerce della Camera di Commercio milanese, presentato al pubblico insieme a Federazione Moda Italia, sono circa 4mila le imprese che operano sul web. Queste si dividono poi tra quelle che hanno solo un sito cosiddetto “vetrina”, ossia dedicato solamente a far conoscere l’azienda, e quelle che invece hanno aperto uno store online per vendere i loro prodotti in Italia e in tutto il mondo.
Il settore Moda e Abbigliamento è sempre stato uno dei punti di riferimento dell’economia lombarda e, infatti, copre da solo il 15% delle ditte che lavorano online. Inoltre, ben 274 aziende operano nella città di Milano, rappresentando quasi la metà di tutto il comparto regionale su Internet, che a Brescia ne conta 79 e a Monza altre 54. Basta considerare, infatti che, solo per il settore della Moda al dettaglio almeno una azienda su tre è presente sul web e il 13,6% opera nel commercio elettronico.
La rete, infatti, oggi rappresenta un’occasione unica che mette a disposizione dell’azienda nuovi canali di commercio: le abitudini dei consumatori stanno cambiando e sempre più acquisti vengono fatti in rete. Inoltre oggi per le aziende è anche più semplice connettersi al web, grazie alle offerte per internet business di Linkem dedicate alle imprese e ai liberi professionisti.
Collegamenti alla rete: zone bianche anche in Lombardia
La Lombardia, però, brilla solo a metà per la sua copertura in banda larga, come risulta dai dati resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Nonostante molte zone coperte in maniera eccellente, come la Valsabbia nel Bresciano, ci sono zone che ancora non riescono a godere di un collegamento dignitoso.
Se confrontiamo i dati del 2017 con quelli dell’anno scorso si nota una diminuzione di soli 3 punti percentuali (36%) per quel che riguarda i comuni in provincia di Brescia che non hanno ancora le infrastrutture per garantire una connessione veloce. Insomma sono pochi i comuni in cui la copertura supera la soglia del 90% e che a Brescia tocca addirittura quota 94%, perché a rimanere indietro sono state proprio quelle piccole realtà come la Valcamonica e Bassa, con un totale di 74 comuni bresciani ancora sprovvisti di connessioni veloci.