Dopo la recente condanna in primo grado, l’ex vicesindaco Pierluigi Toscani rimane al centro delle polemiche politiche per una presunta consulenza gratuita con l’attuale vicesindaco Simone Agnelli. Secondo gli ex leghisti confluiti nel movimento Liga, infatti, l’attuale numero due del Comune “si sarebbe fatto accompagnare in alcuni appuntamenti con i cittadini da Toscani, tornato un privato cittadino dopo le sue dimissioni dall’incarico”. Da qui la richiesta di chiarimenti degli ex componenti della maggioranza, a cui sarebbe seguita la convocazione di Agnelli. Ma la lettera ha riacceso le polemiche.
“Il neo Vice Sindaco di Rovato Simone Agnelli – si legge in un comunicato della Liga – a seguito del nostro Comunicato Stampa apparso sui giornali, ha deciso di contattare il nostro gruppo tramite una lettera protocollata e consegnata dai messi al capo gruppo consiliare Maurizio Festa”. La lettera – si legge – riporta “Egr. consigliere Maurizio Festa, a seguito di un articolo che mi riguarda, apparso recentemente sulla stampa locale e che riporta il suo nome in qualità di mittente del comunicato stampa del gruppo “Liga”, sono ad invitarla il giorno lunedì 21 c.m. alle ore 17.30 nel mio ufficio per chiarimenti”.
La risposta scritta del Consigliere Liga Maurizio Festa non ha tardato ad arrivare: “Premesso che il comunicato stampa è stato inviato dal Gruppo L.I.G.A. formato da tutti gli appartenenti, sono a ricordare al Vice Sindaco che la richiesta di informazioni era stata presentata in Consiglio Comunale dal consigliere L.I.G.A. Silvia Quaranta. Richiesta alla quale il Vice Sindaco ha dato risposta sia in Consiglio, sia su testate giornalistiche. Non vedo quindi il motivo di un incontro privato, su una questione che è stata sollevata da cittadini rovatesi e che è stata portata all’attenzione di tutti. 40.000 occhi, vedono meglio di 4. Pertanto esorto il Vice Sindaco a spiegare la questione in Consiglio Comunale, dove è stata sollevata già una volta. E’ giusto che tutti i rovatesi vengano a conoscenza di quanto Agnelli voglia chiarire nella comodità del suo nuovo ufficio”.