Tutti sanno che l’olio d’oliva è un eccellenza italiana, un prodotto che viene prodotto con ottimi risultati in molte regioni nostrane e che rappresenta un autentico punto di riferimento per la preparazione di tantissime specialità, sia a livello di primi che di secondi piatti.
L’olio d’oliva è un assoluto protagonista di una nota tipicità gastronomica di Rovato, ovvero il delizioso manzo all’olio, anche per questa ragione è importante che l’olio italiano venga preservato dalla concorrenza estera.
Le importazioni incontrollate di olio di oliva
Le importazioni di olio da nazioni estere, purtroppo, rappresentano una minaccia non irrilevante per le produzioni olearie italiane, di conseguenza sarebbe opportuno porvi un limite.
È soprattutto la Tunisia ad essere considerata un paese piuttosto temibile da questo punto di vista: le importazioni di olio d’oliva da questa nazione africana stanno diventando molto consistenti, di conseguenza sarebbe opportuna una regolamentazione in tal senso.
L’olio tunisino risulta particolarmente interessante per il suo basso costo, tuttavia, come si può ben immaginare, questo prezzo è dovuto a condizioni imprenditoriali meno regolamentate, alla scarsità di tutele per i lavoratori, e soprattutto ad un’inferiore qualità della materia prima.
È sicuramente questo l’aspetto che più interessa il consumatore: la qualità dell’olio tunisino non è paragonabile a quella dell’olio di oliva che viene prodotto in Puglia, in Toscana o in altre regioni italiane, includendo ovviamente la nostra Lombardia che sta facendo progressi molto consistenti da questo punto di vista.
L’olio d’oliva, definito ufficialmente “una medicina”
Quando si parla di olio d’oliva non si può assolutamente prescindere da una qualità eccellente, a tal riguardo è molto interessante sottolineare che proprio in questi giorni l’olio d’oliva è stato considerato ufficialmente una medicina.
L’ente governativo degli Stati Uniti FDA, acronimo di Food and Drug Administation, per via delle notevoli evidenze scientifiche che contraddistinguono questo prodotto lo ha ufficialmente eletto “una medicina”, soprattutto per quel che riguarda il contrasto a malattie cardiovascolari, deficit cognitivi, diabete mellito ed altre patologie, senza affatto trascurare le sue ottime peculiarità nutrigenomiche ed anti-infiammatorie.
Alla luce di questo, dunque, come si potrebbe immaginare di preparare piatti salutari utilizzando un olio d’oliva “di serie B”?
Preferire olio d’oliva italiano
Come si diceva in precedenza, la commercializzazione di olio d’oliva straniero in Italia sta diventando sempre più massiccia, e ciò rappresenta un autentico controsenso, dal momento che l’Italia rappresenta il top a livello mondiale per quanto concerne la produzione di quest’alimento.
La tendenza, come si diceva, è dovuta solo ed esclusivamente a un ribasso di prezzi, e molte aziende italiane commercializzano olio mescolando il prodotto italiano con quello straniero.
Se si vuol mangiar bene utilizzando del buon olio d’oliva rigorosamente Made in Italy, dunque, il prodotto deve necessariamente avere il suo costo, altrimenti è pressoché certo che si tratti di un prodotto importato dall’estero.
Le utili precisazioni ad opera di Coldiretti
Da questo punto di vista Coldiretti fornisce una preziosa indicazione di massima: l’olio extravergine d’oliva che viene venduto ad una cifra inferiore a 8 euro al litro deve necessariamente destare qualche sospetto.
La stessa Coldiretti, peraltro, negli ultimi tempi ha messo in evidenza un altro aspetto intrigante, ovvero il fatto che in Italia siano sempre di più i giovani under 35 impegnati nel mondo dell’agricoltura.
Il cambio generazionale in questo settore produttivo è davvero molto importante, e questo è uno degli aspetti a cui hanno dimostrato di tenere particolarmente sia il presidente Coldiretti Roberto Moncalvo che il segretario generale Vincenzo Gesmundo.
Tali personalità, peraltro, sono attivamente impegnate anche nel contrasto alle agromafie e alla criminalità che in diverse occasioni, purtroppo, ha toccato questo specifico ambito produttivo in più di un’occasione.
E allora, nella preparazione del manzo all’olio, specialità a cui abbiamo già dedicato degli spazi nel nostro sito, è molto importante utilizzare dell’olio d’oliva di qualità, e il consiglio non può che essere quello di optare per i prodotti Made in Italy.