Al cimitero di Rovato non c’è stato alcuno smaltimento illecito. I fatti risalgono al luglio del 2016, quando l’autorità giudiziaria aveva posto sotto sequestro un’area di pertinenza del camposanto comunale di Rovato di via Rimembranze, ipotizzando la presenza irregolare di “materiali” ancora da smaltire (i resti delle estumulazioni) in un’area affidata alla ditta che fino a qualche settimana fa si è occupata dell’estumulazione per conto del Comune. Ma la Procura ha escluso ogni ipotesi di reato. Il caso, dunque, è chiuso.