Ci sarebbero anche imprenditori rovatesi coinvolti nella maxitruffa da 1,36 miliardi di euro al fisco scoperta dalla Guardia di Finanza di Chiari nell’Ovest bresciano con l’operazione All Inclusive. Un nome non casuale, perché il “tutto compreso” era quello che forniva agli aspiranti evasori uno studio di consulenza tributaria milanese: notaio, finti domicili di persone e società, falsi modelli f24 con cui evadere le tasse.
Ben 176 le società che si sono avvalsi dei servizi, con titolari di Palazzolo, Orzinuovi, Castrezzato, e Chiari. Oltre a Rovato. Sono stati arrestati in 16, dei quali 7 in carcere (a quattro è contestata l’associazione a delinquere) e 9 e ai domiciliari, con un ricercato (di Coccaglio). A questi vanno aggiunte 61 persone denunciate in stato di libertà.