Da ormai 21 anni Cogeme – prima direttamente poi con Fondazione Cogeme, dal 2006 promuove il bando per tesi di laurea “Si può fare di più”, a sostegno di lavori che abbiano ad oggetto i temi relativi agli ambiti dei servizi pubblici locali, dell’energia e dell’ambiente. Anche quest’anno sono giunte diverse tesi da tutta Italia e parecchi spunti scientifici hanno arricchito il patrimonio delle società che insieme a Fondazione, hanno supportato il premio partecipandone alla promozione e valutazione.
Dando il benvenuto agli studenti premiati, il presidente di Fondazione Cogeme Gabriele Archetti ha ribadito l’importanza della ricerca collegandola all’impegno per l’innovazione in azienda promossa dalla Fondazione Cogeme connessa alle tematiche sempre più attuali dell’economia circolare. Proprio il nesso tra ciò e i lavori ha rappresentato l’elemento più significativo emerso anche dalle tesi vincitrici di quest’anno, in piena sintonia con lo spirito del bando stesso. Una caratteristica sottolineata anche dagli interventi degli altri presenti tra cui Sergio Zanetti Consigliere di Acque bresciane, Cristina Carminati Presidente di Linea Gestioni (accompagnata dal direttore Primo Podestà) e ovviamente Dario Lazzaroni Presidente di Cogeme Spa.
La premiazione dei vincitori delle varie sezioni del bando ha poi visto la consegna di un assegno di 1500€ ai progetti più innovativi ed interessanti giunti alla giuria. Particolarmente significativa la presenza della famiglia Falsina, a sottolineare il simbolico passaggio di testimone di valori che proseguono nel tempo, anche attraverso l’impegno degli studenti premiati.
Grande soddisfazione è stata espressa da Andrea Ghidoni, neoingegnere la cui la tesi di laurea sull’impronta ambientale negli impianti di depurazione si è aggiudicata il premio aex equo insieme alla d.ssa Chiara Brugnara nel settore Acqua: “Quello promosso da Fondazione Cogeme è un riconoscimento concreto al lavoro degli studenti, ed è un merito per le aziende promotrici e per la Fondazione averlo sostenuto. Ho partecipato al bando con la volontà di mettermi a confronto con esperienze simili di altri studenti da altre università; avere la possibilità di svolgere un tirocinio presso l’azienda Acque bresciane per me è davvero un bella occasione di crescita personale e professionale”. Un aspetto innovativo quest’ultimo, inserito nell’edizione 2017 con l’intenzione di renderlo ancora più strutturale per le edizioni a seguire.
Durante la parte centrale della cerimonia della 21^ edizione il dott. Davide Ferrari, aggiudicatario del premio Carta della Terra (edizione 2016) ha illustrato ai presenti e alla stampa invitata l’esperienza presso la recente “COP 23” (resa possibile grazie anche alla collaborazione di Kyoto club), la Conferenza mondiale delle Nazioni unite sul clima tenutasi a Bonn durante il mese di Novembre: “una straordinaria occasione di contatto e partecipazione alle scelte di politica ambientale su scala mondiale che mi ha dato l’opportunità di approfondire le mie conoscenze e comprendere meglio alcune dinamiche di governance mai esperite prima“.
A SEGUIRE I VINCITORI DEI PREMI NELLE DIVERSE SEZIONI >>>
Vincitori Premi Tesi di Laurea edizione 2017
Sezione Energia
Serena Lisai
Sassari
Università degli Studi di Sassari
Architettura, design e urbanistica
“Energia da fonti rinnovabili e tutela del paesaggio
Proposta di un modello per la costruzione di strategie di coinvolgimento della popolazione. Applicazione nel territorio di Ulassai e Perdasdefogu”
Sezione Acqua
(Ex aequo)
Andrea Ghidoni
Mazzano (Bs)
Università degli Studi di Brescia
Ingegneria – Land and environmental Engineering
“Valutazione delle funzionalità e dell’impronta ambientale di impianti di depurazione mediante tecniche convenzionali e innovative”
Chiara Brugnara
Verona
Politecnico di Milano
“Affrontare le sfide dei cambiamenti climatici. Proposte di Gestione sostenibile delle acque nel comune di Verona”
Sezione Economia circolare
Gianluca Zanatta
Trebaseleghe (Pd)
IUAV Venezia
Pianificazione e politiche per l’ambiente
“Nuove tecniche di bonifica e riusi temporanei. Il caso studio dell’area petrolchimico a Porto Marghera”
Sezione Cultura
Non assegnato
Sezione Innovazione Digitale
“Mauro Cavinato”
Alessandro De Chirico
Ronco Scrivia (Genova)
Università degli studi di Pavia
“Green Computing e E-Commerce SOSTENIBILE. IDEE Per Una tecnologia a ridotto impatto ambientale”
Carta della Terra
“Vittorio Falsina”
Giulia D’Alessandro
Roseto degli Abruzzi (TE)
Università degli Studi di Firenze
“L’economia circolare: la logica del riciclaggio a favore della sostenibilità“