Pasta Zara di Rovato riparte dal biologico. E’ questa la nuova sfida dello stabilimento di via XXV aprile, parte di un gruppo con tre sedi operative che rappresenta il secondo produttore italiano di pasta dopo Barilla.
A Rovato i dipendenti sono 120. Lo stabilimento rovarese, secondo quanto riferito da Bresciaoggi, verrà riconvertito al biologico con una produzione di 60-70mila tonnellate all’anno, diventando così la prima fabbrica totalmente bio del settore.
I nuovi prodotti debutteranno all’inizio dell’anno prossimo e potranno contribuire ad allargare la presenza sui mercati oltre confine: oggi l’export vale l’88% del business complessivo, ma è previsto un potenziamento della rete commerciale anche in Italia.
Il gruppo controllato dalla famiglia Bragagnolo prevede di passare da 240 milioni all’anno di fatturato a 325 entro il 2020.