Ha colpito molti il ritrovamento fatto da alcuni passanti nei giorni scorsi, in pieno giorno, al Duomo di Rovato. In località Grumetto, infatti, sul ciglio della strada sono state trovate due “tovaglie” colme di oggetti: ceri, una bottiglia di spumante, una bottiglia di ruhm, delle monete, un sigaro, un dolce in una terrina con sigarette conficcate al contrario, alcuni frutti disposti secondo un ordine particolare insieme a rose e via dicendo. Mentre più tardi, nello stesso luogo, sarebbero comparse anche delle scarpe da donna e un rossetto.
Ma di cosa si trattava? Difficile dirlo, ma quasi certamente non di un rito satanico, come qualcuno aveva ipotizzato all’inizio. Probabilmente il singolare banchetto era un’offerta di cibo a qualche divinità: magari di un rito d’innamoramento tipico della santerìa, la magia bianca (cugina della magia nera del vodoo) diffusa nei Caraibi e in Africa occidentale.