Il 42 enne si è assunto ogni responsabilità, scagionando il fratello minore e patteggiando una pena di quattro anni e sei mesi di carcere. E’ questo l’esito del processo a due fratelli di origine marocchina residenti a Rovato accusati di spaccio di droga.
Nella loro abitazione, nfatti, i carabinieri di Chiari – con l’aiuto di un cane antidroga – avevano trovato ben 27mila euro in contanti, oltre a 109 grammi di cocaina e 900 grammi di hashish occultati tra la stanza da letto e le tegole del tetto.
Per questo i due fratelli erano stati rilasciati, anche se il minore era stato rilasciato perché senza precedenti. Poi è arrivato il processo e il 29enne è stato assolto: il fratello maggiore, infatti, lo ha scagionato e i giudici gli hanno creduto.