C’è anche Rovato tra le realtà bresciane che hanno aderito all’iniziativa delle Zone di controllo del vicinato, un metodo semplice per assicurare una migliore sorveglianza del territorio e scoraggiare eventuali furti.
L’idea nasce da una associazione costituita nel 2013 e arrivata nel 2015 a Brescia, nel quartiere di Fornaci, grazie a Paola Dall’Asta. In sostanza i cittadini – come indicato dai cartelli che vengono esposti nei quartieri per avvisare i malintenzionati – si trasformano in una rete di segnalatori uniti in un gruppo (con tanto di coordinatore) per moltiplicare gli sguardi sul territorio e migliorarne la sicurezza.
Ma niente ronde o giustizia fai da te. Quando succede qualcosa di sospetto i cittadini hanno una procedura precisa da seguire che passa comunque dalle forze dell’ordine. Gruppi dell’associazione Zone di controllo sono già attivi Villaggio Violino, a Chiari, Concesio, Erbusco e Castel Mella.