Nel giorno della consegna delle 3 nuove autovetture alla Polizia di Stato, Brebemi annuncia novità e comunica i propri dati sul traffico relativi al 2016.
Si conferma l’avvio dei lavori di interconnessione tra A35 Brebemi e A4, con l’ampliamento a due corsie per senso di marcia dei 6 km di raccordo che collegano Brebemi alla Tangenziale sud di Brescia e la realizzazione di una barriera di esazione in corrispondenza delle nuove rampe di innesto con l’autostrada A4 che verranno completate entro il 2017.
E’ stato inoltre ufficializzato in questi giorni da Brebemi SpA e Tangenziale Esterna SpA l’incremento dello sconto dal 15 al 20% sui pedaggi per gli automobilisti, gli autotrasportatori e i motociclisti dotati di Telepass che percorrono il Sistema Autostradale costituito da A35-Brebemi e da A58-TEEM a partire dal 1° febbraio. Con lo sconto del 20% le Concessionarie intendono neutralizzare l’effetto sull’utenza dell’aggiornamento delle tariffe in vigore dal 1° gennaio Lo Sconto del 20% sarà riconosciuto automaticamente agli attuali 50.000 utenti dotati di Telepass che hanno già aderito all’iniziativa senza alcuna ulteriore incombenza da parte loro mentre i nuovi utenti che intendono avvalersi dello sconto potranno agevolmente e velocemente iscriversi all’iniziativa.
“Iniziamo questo importante anno per Brebemi con uno sguardo positivo ai dati di traffico espressi dal 2016 – afferma Francesco Bettoni, Presidente di Brebemi . I numeri sono in costante crescita registrando un incremento del 25,3% rispetto ai volumi di traffico del 2015. In particolare la crescita dei veicoli leggeri è stata del 22% e quella dei mezzi pesanti del 34%, comportando un aumento dei ricavi totali da pedaggio, nel 2016, del 28%.
Ma non tutti fanno festa. Il 24 dicembre scorso Legambiente della Lombardia ha depositato al Tar di Milano ricorso per l’annullamento della delibera del Cipe che ha approvato il progetto di collegamento . Per Legambiente il collegamento Brebemi-A4 non è una variante del progetto Brebemi ma una nuova opera che introduce una modifica sostanziale nel tracciato della A35 così come era stato approvato nel 2009. Si tratta di 6 km di interconnessione che corrispondono al 10% del tracciato complessivo per un nuovo consumo di suolo di circa 60 ettari dove è prevista una piastra di cemento per far spazio al casello autostradale di 11 piste.
“Ora – attacca il responsabile regionale Trasporti Dario Balotta – chiederemo la sospensione dei lavori visto l’atto unilaterale. Secondo una rilevazione dell’ASL di Brescia, dipartimento di prevenzione, la zona interessata al collegamento autostradale sarebbe già gravata dalla presenza eccessiva cave, discariche (legali e non), strade, ferrovie e industrie impattanti. L’area tra Castegnato e Ospitaletto corrisponde ai livelli di emissione più alti di PM 10 di tutta la provincia di Brescia. Queste pressioni ambientali pregiudicano la qualità dell’aria, il clima acustico, la qualità dlle acque e l’uso del suolo. Forse la regione o la Brebemi dovevano avvisare il CIPE, che ha approvato l’opera e ne ha coperto i costi, che questa situazione impone di evitare effetti negativi aggiuntivi sulla salute della popolazione residente. Patetica – continua Balotta – invece la manovra tariffaria sui pedaggi per attirare nuova utenza. Con la riduzione del 20% del pedaggio e l’aumento dell’8% di inizio anno quasi la metà del ribasso è assorbito dall’aumento. In sostanza il vantaggio per l’utente è minimo e ininfluente sull’uso dell’opera che continua a costare il doppio delle altre autostrade italiane”.