La politica rovatese è sempre più scottante. A cavallo fra il vecchio e il nuovo anno, infatti, sui muri del centro storico sono apparse scritte intimidatorie nei confronti del sindaco Tiziano Belotti. A darne conto è stato lo stesso primo cittadino, che ha lasciato intendere di temere per la propria incolumità. “Dimettiti: Rovato non avrà più un sindaco, ma avrà ritrovato la propria dignità”.
Una vicenda che il sindaco, su Facebook, ha così commentato:
Prima le corna sui manifesti elettorali. Poi sono arrivati in rapida sequenza: il profilo Facebook (falso, ma facilmente attribuibile) di tale Marcello Lanzeni che sparava su un gruppo di amministratori; i volantini (falsi, ma facilmente attribuibili) distribuiti nottetempo che sparavano su quattro componenti l’amministrazione, e ora il murales con dedica personale per il Sindaco. Devo aspettarmi l’incendio dell’auto (con me dentro) per il 2017? BUON ANNO !!!!!
Rovato.it, ovviamente, condanna fermamente questa degenerazione della politica ed esprime solidarietà al sindaco sulla vicenda dei graffiti.
nonostante abbia contribuito ad eleggere questo sindaco e questa amministrazione ritengo siano i peggiori degli ultimi 30 anni. il sindaco dovrebbe scendere dal trono dove si è messo e dialogare di piu con i suoi concittadini, da quando è diventato sindaco non ha mai fatto un dibattito aperto ai cittadini per sentire le loro opinioni.per quanto riguarda i volantini invece che girarci attorno drovrebbe dire se le accuse sono vere oppure no senza se e senza ma
Vedi, falco, che quando vuoi sai essere ragionevole? Stavolta hai scritto la pura verità. Una delle opposizioni ha fatto una assemblea pubblica per spiegare la sua attività dopo un anno di mandato; questa maggioranza no. E sui volantini frignano ma non chiariscono se i debiti ci sono oppure no.