Annunciata al momento dell’approvazione del Piano Industriale lo scorso settembre, si tiene nel mese di dicembre la serie di incontri che Linea Group Holding – utility del Sud della Lombardia che dallo scorso agosto vede A2A, prima multiutility del Paese, presente nel capitale sociale con il 51% – ha deciso di promuovere nelle principali realtà servite, per incontrare autonomie locali, stakeholder, rappresentanti del mondo della produzione e delle professioni. Dopo l’incontro di ieri a Cremona, stasera presso la sala “Mons. Luigi Zenucchini” a Rovato il secondo appuntamento, rivolto al territorio bresciano; domani, venerdì 16 dicembre, toccherà a Lodi, e quindi lunedì 19 a Pavia.
Una sorta di “road show”, con il duplice obbiettivo: il primo, quello di illustrare pubblicamente il rinnovato profilo del Gruppo, i driver del piano industriale e le opportunità che LGH intende mettere in campo per il territorio servito; seconda finalità, poi, quella di evidenziare alcune nuove iniziative di dialogo con gli stakeholders del sud Lombardia.
Ragioni che vengono evidenziate in apertura di incontro dal Presidente di LGH Antonio Vivenzi. Vivenzi sottolinea come “saper coniugare in azioni concrete e visibili la crescita industriale con la capacità di mantenere salde radici nei territori è la nostra sfida dei prossimi anni. LGH, anche grazie alle partnership con A2A, può oggi davvero rappresentare in Italia un innovativo modello per la gestione dei servizi pubblici locali. Per queste e altre ragioni abbiamo previsto di incontrare le nostre comunità locali, ed i nostri stakeholder, per un momento di presentazione delle possibili ed auspicabili opportunità che si vanno concretizzando nei territori dove opera LGH. Dobbiamo sapere progettare il futuro insieme alle nostra comunità locali”.
Alleanza per lo sviluppo: i nuovi strumenti
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Rovato Tiziano Belotti e del Presidente di Cogeme Dario Lazzaroni, proprio a Vivenzi spetta il compito di presentare due novità per il 2017. La prima, l’inizio di attività tese a strutturare in LGH il web reporting, ovvero un portale di rendicontazione collegato al sito web dell’azienda, che comunichi in modo dinamico e interattivo i contenuti del Bilancio di sostenibilità (strumento sul quale peraltro già da alcuni anni si profonde in Linea Group un significativo lavoro di rendicontazione – edizione 2015 disponibile qui http://report2015.lgh.it/index.html). Il Web Reporting consentirà di realizzare una forma innovativa di rendicontazione che comunichi in itinere attività e risultati, sganciandosi dalla cadenza annuale tradizionale.
Seconda novità per il 2017, l’introduzione in LGH del Comitato per il territorio. Formato da non meno di 3 amministratori di LGH, almeno uno dei quali con adeguata esperienza in materia di ambiente, sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Un organismo di supporto al Consiglio di Amministrazione sui temi della sostenibilità delle iniziative industriali, e su come raccordarle in positivo dialogo coi territori serviti.
LGH 2016-2020. Piano industriale, servizi, opportunità
Proprio i driver degli anni 2016-2020 sono al centro anche dell’impegno di condivisione verso i territori serviti. Massimiliano Masi, Amministratore delegato LGH, ha voluto tratteggiare quelle che saranno le principali direttrici di impegno del Gruppo negli anni a venire. “La qualità dei servizi è un elemento imprescindibile della qualità della vita. Le utilities hanno rappresentato in passato uno strumento in tal senso assolutamente efficace. Ma saper aggiornare il paradigma dell’essere a servizio delle comunità locali nel tempo delle nuove tecnologie, dell’economia digitale e della cittadinanza 3.0 è d’obbligo per aziende impegnate nei settori dell’ambiente, dell’energia e dell’ICT. Solo fornendo risposte coerenti ed efficaci ad esigenze concrete si invera e rafforza l’alleanza strategica tra territori e servizi. Da questo punto di vista, il nostro impegno è molto chiaro: in arco piano abbiamo previsto 242 mln € di investimenti cumulati, il 46% dei quali in sviluppo, ed oltre l’80% in business regolati/quasi regolati, che rappresentano a nostro avviso un significativo contributo al futuro delle nostre comunità, senza dimenticare infine l’orientamento strategico all’innovazione e alle smart cities”. Ma novità sono previste anche nell’ambito dell’offerta commerciale al territorio: “Desideriamo proporre un ventaglio di offerta più ampio e più vicino alle numerose esigenze quotidiane del cliente/cittadino. Questo può avvenire attraverso un Gruppo che sia interlocutore unico e affidabile col quale coltivare la relazione di fiducia costruita in anni di storia, irrobustita e rinnovata da una partnership che vuole portare sul territorio locale una leadership riconosciuta dal mercato nazionale. In tal senso, stiamo già lavorando a significative iniziative di cross-selling e up-selling, anzitutto per grandi clienti e P.A.”.
È in questo contesto di attività sui vari fronti che particolare rilevanza viene assegnata al rapporto con i luoghi che sin dalla nascita della Holding sono al centro dei servizi proposti. In tal senso, il ciclo di incontri rappresenta, conclude Masi, “un momento di dialogo con i territori e con gli attori pubblici e privati dello sviluppo locale ed, in particolare, Pubblica Amministrazione e mondo delle imprese. L’obbiettivo rimane quello di essere parte attiva di un’alleanza strategica con questi luoghi, mantenendo elevata la qualità dei servizi erogati ai cittadini“.