Da oggi Rovato è uno dei “nodi” più importanti al mondo nel campo della salute. Il Centro Spalenza della Fondazione Don Gnocchi, infatti, da venerdì 16 dicembre è il quinto centro della rete Cochrane in Italia: il primo nel globo dedicato alla riabilitazione (Field Cochrane Rehabilitation). Un debutto che sarà trasmesso anche on line sul sito: www.rehabilitation.cochrane.org.
Ma cosa è Cochrane? Cochrane è stata definita dai media la Wikipedia della salute, perché mette in rete 37mila contributori (ricercatori, medici, pazienti, care givers etc) di 130 paesi per produrre informazioni saniterie credibili e indipendenti, cioè senza condizionamenti e conflitti di interesse. Uno strumento per far sì che la politica e le autorità possano prendere le decisioni migliori per tutti.
A guidare il centro di Rovato è il professor Stefano Negrini, direttore di Medicina Fisica e Riabilitativa, Università degli Studi di Brescia e referente scientifico del Centro “Spalenza-Fondazione Don Gnocchi” di Rovato. Lui sarà il perno di una rete che unisce 250 medici in 49 paesi del mondo per approfondire le tematiche relative alla medicina fisica e riabilitativa.
La fondazione Don Gnocchi, lo ricordiamo, è una delle realtà leader nella riabilitazione in Italia, con oltre 3.700 posti letto e 28 Centri.