Gli extrautili di Cogeme? Il Comune di Rovato non li voleva (nel nome dell’indipendenza della municipalizzata), ma ora che ci sono rappresentano un bel tesoretto da spendere per i cittadini. E il primo cittadino Tiziano Belotti ha dettato la linea di come verranno utilizzati.
Si parte dal settore immobiliare, con il recupero dell’esistente: nella ex sede del giudice di pace troveranno posto i nuovi uffici delle equipe territoriali d’igiene dell’OvestBresciano (che richiameranno una trentina di operatori oggi sparsi su quattro sedi) e la piazzetta antistante verrà sistemata. Continueranno i lavori per la realizzazione della caserma della guardia di finanza e rimane il progetto (oggetto di ironia da parte delle opposizioni) del ponte pedonale sugli Spalti Don Minzoni, “che procede spedito”.
Tra i progetti quello di “mettere mano all’edificio dell’ex cinema Corso”, “sistemare adeguatamente (e come si conviene nei centri storici) la pavimentazione delle vie Marchesi e Gigli”, “riqualificare via XXVAprile e via Poffe”, ampliare l’isola ecologica di via Martinengo, “sistemare a regola d’arte i locali della ex biblioteca di via Lamarmora per farne un vero archivio storico”, “adeguare i locali dell’ex campo di rugby in viale Europa, di cui va ripensato l’uso”, ampliare la Casa di riposo e trovare “una sede per la Protezione civile”. Olte a riprendere in seria considerazione la realizzazione della vasca di laminazione del torrente Carera”.
Promesse? Sogni? La fine del mandato dirà se Belotti ha mantenuto le promesse.