Buona partecipazione all’appuntamento che il comitato “Basta un Sì – Rovato” ha promosso nella serata di ieri, dalle 20.30, nella Sala Civica del Foro Boario. Introdotti dal segretario del circolo del PD rovatese Emiliano Andreoli, infatti, i due autorevoli relatori della serata hanno esposto le loro ragioni per votare Sì al referendum costituzionale di domenica, raccogliendo il consenso degli oltre 70 cittadini presenti.
In particolare, il deputato Pd Alfredo Bazoli ha approfondito la genesi di questa riforma: dallo stallo parlamentare seguito alle elezioni politiche del 2013, al monito del presidente Giorgio Napolitano che, accettando il secondo mandato, pose le forze politiche tutte di fronte alla responsabilità di attuare le riforme per rendere maggiormente solide le istituzioni. Bazoli ha quindi descritto con precisione l’intero iter parlamentare che ne è conseguito e le motivazioni che anno animato questi due anni e mezzo di lavoro.
Significativa anche la relazione del viceministro all’economia Enrico Morando, secondo membro dell’esecutivo che passa a Rovato in poco più di un anno (il precedente fu quello del Ministro alle Politiche agricole, il bergamasco Maurizio Martina, in visita ad un’azienda agricola a Lodetto in una iniziativa a sostegno della campagna elettorale dell’allora candidato sindaco Angelo Bergomi). Il viceministro ha approfondito il merito della riforma (dal nuovo senato al rapporto Stato-Regioni) ricordando la volontà di aggiornamento della Carta Costituzionale che già i padri costituenti che la scrissero nell’immediato dopoguerra prevedevano.
Infine l’appello di Morando e Bazoli a “impegnare gli ultimi giorni di campagna elettorale a parlare con più persone possibili sempre e solo del merito della riforma lasciando perdere le polemiche”.
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