RUGBY ROVATO Vs CUS GENOVA 12-21 (mete 2-3)
Il Cus Genova espugna il “Pagani” mentre la squadra di casa rimane ancora una volta a bocca asciutta e allo scadere fallisce la facile occasione di conquistare un punto di bonus difensivo che sarebbe stato più che meritato.
“Sapevamo di dover affrontare una compagine molto fisica e ben organizzata, soprattutto con i primi otto uomini – ha commentato il tecnico dei Bresciani, Lucas Salvi -. Puntualmente i Liguri ci hanno messo in difficoltà in mischia ordinata e con una maul difficile da arginare; se poi aggiungiamo che a questi livelli ogni errore si paga a caro prezzo abbiamo una chiave di lettura abbastanza esaustiva della sconfitta odierna”.
E’ stato, comunque, una buon match, giocato con intensità da entrambe le squadre e in equilibrio per almeno un tempo.
E’ stata la formazione ospite a passare in vantaggio coronando la grande pressione offensiva esercitata dagli avanti. L’episodio decisivo ha visto la conquista dell’ovale in rimessa laterale da parte dell’ultimo saltatore che ha poi vinto la resistenza della linea difensiva del Rovato. Un’azione analoga ha consentito alla squadra di casa di pareggiare dopo una sola manciata di minuti. Questa volta la touche vincente ha propiziato la corsa dell’apertura Suardi che ha perforato i trequarti Cussini.
Com’era avvenuto nel primo tempo, anche nella ripresa sono stati gli ospiti a passare in vantaggio grazie alla poderosa spinta della mischia ordinata “ai cinque metri” dalla linea di meta del Rovato.
L’episodio decisivo si è, però, verificato a tre quarti di gara, propiziato da un clamoroso errore dei Bresciani nei 22 avversari che ha innescato il più classico dei contrattacchi. La squadra di casa non è più riuscita a recuperare salvo accorciare le distanze, a tempo scaduto, con Matteo Suardi, oggi il più propositivo dei suoi.
Il Cus Genova ha dato prova di grande solidità difensiva e, nel finale convulso, è riuscito a chiudere ogni varco, resistendo all’assalto disperato del Rovato anche in situazione di doppia inferiorità numerica, legittimando il prezioso successo odierno.
ROVATO:
SMANIOTTO; BIANCHETTI, CODOGNATO, BELOTTI, TRAPLETTI; SUARDI, OTTAVIANI; LONGHI, GANDOSSI, QUAGLIA; ZANCONATO, PINETTI; VALLONCINI, GALLI, MAIFREDI.
A disp: TOMASONI, XHAFA, GOTTARDI, FINAZZI, ZANOLETTI, VECCHI, MONDINI.
All: SALVI e BRUNELLI
MARCATORI:
1° T: 10’ m tr CUS GE, 14’ m SUARDI tr SUARDI;
2° T: 8’ m tr CUS GE, 22’ m tr CUS GE, 35’ m SUARDI.