Continua a fare discutere la discarica Macogna dopo che la Provincia – il 24 ottobre – ha deciso di concedere l’autorizzazione per triplicare i quantitativi di eluato (il liquido consentito) all’interno dei rifiuti inerti che saranno smaltiti. Quattro i Comuni coinvolti – Rovato, Berlingo, Travagliato e Cazzago – in cui non sono mancate le polemiche per una decisione che non terrebbe conto della volontà dei territori, tradotta anche lo scorso anno in una manifestazione con diverse migliaia di partecipanti. Il Comitato No Macogna si è già affidato a un legale per ragionare sull’ipotesi di un nuovo ricorso, Mentre il prefetto ha convocato i sindaci per un confronto. Che dirà il primo cittadino di Rovato Tiziano Belotti nell’occasione?
Belotti, insieme ai sindaci di Berlingo e Travagliato, non si è costituito in giudizio al Consiglio di Stato dopo che il TAR aveva dato ragione alla ditta.
Questo va sottolineato.
Vedo le dichiarazioni del sindaco di Berlingo che si straccia le vesti per la deroga concessa dalla Provincia.
La deroga, contestabilissima per inciso, discende da un’autorizzazione a cui nemmeno lei si è opposta non facendo ricorso al Consiglio di Stato.
E allora?
Come la mettiamo?