“Purtroppo mi toccherà tornare in battaglia, torneremo a chiamare gli uomini di buona volontà… Tocca sempre a quelli”. Queste parole – messe nero su bianco su Facebook – suonano come una chiamata alle armi. Di più: come la promessa di una nuova candidatura a sindaco, oltre che una critica al sindaco in carica.
A pronunciarle è l’ex leghista Roberto Manenti, già sindaco “sceriffo” del Comune di Rovato per un decennio ed ora presidente del consiglio comunale, un ruolo che gli è stato dato per il contributo decisivo dato al ballottaggio alla vittoria del primo cittadino in carica: Tiziano Belotti. Ma proprio a quest’ultimo sono indirizzati la critica e l’avviso di Manenti, visto che le parole di cui sopra sono un commento a un articolo in cui Belotti (ex leghista eletto con il contributo decisivo del Carroccio) dichiara: “Sicurezza, nessuno può garantirla”.
“La massima autorità di pubblica sicurezza in un paese o città è il Sindaco – ribatte Manenti – È sempre una questione di scelte, scegliere di essere un buon Sindaco allineato al volere del sistema, oppure essere un semplice combattente per l’ interesse del popolo. È il solito problema essere popolari o populisti ? Io sicuramente scelgo essere populista, purtroppo appartengo alla categoria dei vecchi leoni, che quando serve, per difendere la propria gente, stanno sulle barricate, in prima linea, dove il popolo li vuole. Sempre e solo questione di scelte”.
Insomma, nella maggioranza rovatese – tra ambiziosi, dissidenti e questioni giudiziarie che a breve dovrebbero arrivare a sentenza – non sembra tirare un’aria buonissima.
non ci crede più nessuno è uno sceriffo bollito
Sei passato dalla parte di Belotti adesso? In un anno hai già cambiato idea anche tu?
io non sono dalla parte di nessuno dei politici rovatesi,non ce ne uno che si salvi.
mi ero illuso che manenti fosse ancora lo sceriffo di quando era sindaco invece con il passare degli anni si è rammolito
Non sei dalla parte di nessuno ma poi hai contribuito a farlo eleggere al primo turno e a far vincere Belotti al secondo. Fai meno il vergine per favore
ma leggi quello che scrivo e se leggi riesci a mettere a fuoco quello che ai letto o è’ troppo difficile?
ho scritto mi ero ILLUSO in ogni caso non voterei a sinistra neanche sotto tortura piuttosto mi taglio le mani
E chi ti ha detto di votare a sinistra? Non lamentarti però due minuti dopo le elezioni se quelli che hai contribuito a far eleggere hanno fatto pena a livello amministrativo.
Sai cosa diceva Einstein? “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.” Pensaci!
cosa pretendi, che chieda a te se posso o non posso lamentarmi,
la vuoi smettere tutte le volte che denunciò qualche cosa che non. va tu mi critichi su cosa devo fare o non fare, chi credi di essere il Messia, siccome sono un uomo libero posso criticare chi voglio e quando voglio,e poi non sei tu che mi deve delle risposte tu non sei nessuno
Colpito e ….affondato. Orvuarre…..