Grazie alla donazione di 45mila euro della famiglia Streparava, o meglio del fondo intestato a Gino e Adele Streparava, la parrocchia di Rovato ha finanziato e portato a termine il progetto di rifacimento del tetto della chiesa di Santo Stefano (un progetto curato dall’architetto Stefano Belotti) mettendo così in salvo i preziosi affreschi del Quattrocento e del Cinquecento.
“La famiglia Streparava – hanno scritto Pierluigi, Rosella, Paolo, Marco, Enrico e Roberto Streparava – ha deciso di contribuire ai lavori di restauro e consolidamento della chiesa in ricordo della mamma e nonna Adele Pina Streparava. Aveva una particolare devozione per la Madonna di Santo Stefano e in ogni occasione, esami, malattie o altro era lei che si portava ad accendere una candela alla Madonna. I primi gladioli che fiorivano nel suo giardino erano per la Madonna. È in ricordo di tutto questo che noi figli e nipoti abbiamo deciso di contribuire alla messa in sicurezza della chiesa”.
I lavori sono stati effettuati tra luglio e agosto. Ora il prossimo passo è quello di sistemare gli interni, eliminando le barriere architettoniche per consentire a tutti di accedere alla chiesa.