Di seguito rilanciamo il testo del Comune con l’elenco di alcune opere pubbliche calendarizzate nel 2016.
ECCO IL TESTO INTEGRALE
Pur nella generale penuria di risorse, a cui i tutti i Comuni d’Italia sono stati ormai condannati attraverso la costante riduzione dei trasferimenti statali, l’amministrazione rovatese ha inserito nell’ultimo piano delle opere pubbliche alcuni interventi che risultavano però davvero necessari e per certi versi anche urgenti. Parcellizzando e centellinando i pochi denari disponibili, siamo comunque riusciti a dare piccole soddisfazione al patrimonio scolastico, mettendo in cantiere opere per il plesso della scuola medie (sostituzione ed applicazione di nuovi elementi parasole), per la scuola materna (rifacimento della guaina impermeabilizzante della copertura), per la scuola elementare del Lodetto (sostituzione di parte dei serramenti) e per il vecchio palazzetto dello sport, per un totale di oltre 100.000 €uro di opere.
Piccole opere di sistemazione, quasi esclusivamente limitate agli impianti tecnologici, per un totale di circa 19.000 €uro sono state previste anche per i locali della vecchia biblioteca, al fine di renderla riutilizzabile da subito.
Per il cimitero di S. Andrea, le cui condizioni sono davvero indegne, abbiamo dedicato 147.700 €uro per opere di rifacimento dell’intera pavimentazione, compreso il collettamento acque ed il rifacimento degli impianti elettrici.
Il lavoro, che inizierà presumibilmente nel mese di Luglio, è già stato aggiudicato con un ribasso del 28,25% e quindi per una spesa totale di € 106.000.
Sono stati poi dedicati quasi 400.000 €uro per la riasfaltatura di alcuni tratti stradali martoriati dal traffico. Anche questo lavoro è stato recentemente aggiudicato con un ribasso di ben il 32,71%, ovvero per una spesa totale di € 266.000. Premesso che per la sistemazione del manto stradale delle vie di Rovato sarebbero necessarie ben altre cifre, delle quali però non si dispone, con questo intervento tenteremo di far fronte alle situazioni più critiche, rimandando tutte le altre, purtroppo, a tempi migliori.
Questi sopra gli interventi principali previsti. Non sono granché, ce ne rendiamo ben conto. Ma i tempi delle grandi opere e dei grandi investimenti li dobbiamo sicuramente dimenticare ancora per qualche anno.