La sede è in piazza Cavour e la curiosità su chi siano i promotori dell’iniziativa e quali siano le finalità del nuovo Centro Studi Bellum Iustum (Cesbi) non manca.
Il Centro dichiara di essere dedicato agli studi storico-strategici e sulla globalizzazione con l’obiettivo di “colmare un vuoto culturale presente da troppo tempo sia nella nostra Provincia, che sull’intero territorio nazionale, ossia quello della rimozione da ogni dibattito culturale, religioso e politico del drammatico tema della difesa e della guerra, e di quanto ciò implichi relativamente al fenomeno epocale della globalizzazione”. Di più: “Bellum Iustum crede che affrontare il tema della difesa dell’identità, in un tempo in cui il concetto di Identità sembra essersi sciolto in quello di globalizazione, non sia antiquato ma, al contrario, ultramoderno”.
Un programma che ha trovato la prima realizzazione lo scorso 18 giugno con un convegno alle Scuole elementari dedicato a Meuccio Ruini («La difesa dell’Identità. La vita e il pensiero di Meuccio Ruini, combattente e politico»), personaggio singolare – combattente, antifascista, onorevole e massone “che ha combattuto per la libertà e contro le ideologie” – di cui è possibile leggere la biografia qui.
Ma chi sono i promotori? L’iniziativa pare coinvolga aurevoli esponenti della vecchia Dc, ma secondo qualcuno anche l’ex sindaco Roberto Manenti. E la collocazione in piazza Cavour non sembra affatto casuale…