La notizia si presta a diverse interpretazioni. E soltanto le autorità potranno fare piena chiarezza sulle motivazioni di quanto accaduto. Ma il fatto resta.
Nella giornata di venerdì l’autorità giudiziaria ha posto sotto sequestro un’area di pertinenza del cimitero comunale di Rovato di via Rimembranze. Il sequestro è stato fatto dalla Polizia giudiziaria in base all’articolo 354 del Codice di procedura penale che stabilisce come “le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell’intervento del pubblico ministero”.
Tra le ragioni possibili del sequestro, pare, il fatto che – in seguito a una segnalazione – la Finanza abbia rilevato la presenza irregolare di “materiali” ancora da smaltire (i resti delle estumulazioni) in un’area affidata alla ditta che fino a qualche settimana fa si è occupata dell’estumulazione per conto del Comune. In attesa della replica dell’azienda, il municipio – interpellato telefonicamente – spiega di non voler commentare la vicenda al momento e che darà la sua versione dei fatti quando avrà modo di vedere le carte.