Una piantagione di bambù da 90 piò, 300 ettari. Non succede in qualche paese esotico, ma a Rovato, e in particolare alla cascina Grumetto del Duomo che ha deciso di lanciarsi in questa nuova coltivazione.
Secondo il progetto verranno piantati bamboo della specie Phyllostackys edulis, che arrivano a 14-25 metri di altezza e con un diametro fino a 15 centimetri. Un tipo di pianta utilizzata per mobili, parquet, pannelli, ma anche per tanti altri usi (compresi quelli alimentari).
Quella dei fratelli Nodari di Rovato – che con i soci investiranno complessivamente circa 600mila euro, 20mila a ettaro -. sarà la più grande piantagione di bambù della Lombardia. Il pareggio è previsto entro cinque anni, con una stima di ricavi di 50-80mila euro a ettaro.
Wau! E chi sono i Soci? Sono curioso? Saranno certamente esterni al comune! In quella zona lì è certamente meglio coltivare bambu che furmentu! Visto la qualità ambientale che è destinata a degradare ulteriormente. Bravi i Nodari, spero che la scelta sia prolifera!