Continua a far discutere il convegno “Gendercrazia / un’ideologia imposta a molti e voluta da pochi” che si terrà venerdì 17 giugno alle 20.45 al salone parrocchiale San Carlo di via Castello 30. Unico protagonista della serata sarà il contestato avvocato Gianfranco Amato, presidente dell’associazione giuristi per la vita (uno degli ultimi episodi bresciani è legato al fatto che “pare che la proloco di Carpenedolo si sia addirittura rifiutata di pubblicizzare” la presentazione del suo libro).
L’evento è organizzato da un “Gruppo genitori” e in un volantino si cita esplicitamente che si terrà “con il patrocinio della Parrocchia Santa Maria Assunta di Rovato”. Ma su questo fronte – dopo la notizia pubblicata da Rovato.it – gli organizzatori hanno fatto una vistosa marcia indietro.
“Come organizzatore dell’evento – scrive Francesco Marini in una precisazione pubblicata su Facebook – sono assolutamente sorpreso per questa polemica del tutto inutile. Nessun patrocinio da parte della Parrocchia, solo il benestare da parte del Prevosto allo svolgimento dell’ iniziativa. Da qualunque parte la si veda è un occasione davvero importante per approfondire questo argomento”.
secondo me il fatto di dire ancora il benestare del prevosto non credo sia corretto. Vi ha concesso l utilizzo della sala, non il benestare.
Non è per polemica, ma legare queste politiche gender, che vanno sempre a discapito della famiglia, alla parrocchia secondo me non ci sta proprio.
È Solo mio parere personale