Arriva la passerella di Christo e spariscono i treni da Rovato. E’ la polemica sollevata da Legambiente in visga della passerella che rivoluzionerà la vita sul Sebino dal 18 giugno al 3 luglio.
“A lasciare esterrefatti è la soppressione di tutti i treni che corrono sulla linea Rovato-Iseo“, spiega Dario Balotta, responsabile regionale trasporti Legambiente, “in quei giorni le 16 corse giornaliere che attraversano la Franciacorta lungo 14 chilometri di strada ferrata verranno soppresse. La linea che costeggia le famose cantine rimarrà chiusa. In Europa ogni occasione è buona per far conoscere e rilanciare le ferrovie turistiche che attraversano territori affascinanti sotto il profilo paesaggistico. In questo caso, invece, non solo l’occasione di avvicinare grandi volumi di potenziali turisti ai vigneti famosi in tutto il mondo non viene colta, ma le corse vengono addirittura soppresse nei 16 giorni del grande evento”.
Sotto il profilo logistico, anziché cambiare treno a Rovato i passeggeri provenienti da Milano e da Bergamo dovranno prima raggiungere Brescia, poi partire da lì verso Iseo.
Ma Trenord replica che “il collegamento tra Rovato e Bornato durante i giorni di The Floating Piers sarà garantito da autobus che sostituiranno tutti i treni, mantenendo inalterato il servizio e assicurando la relazione diretta tra le due località”.