La convenzione è stata rinnovata e la chiesetta di San Michele, sul Monte Orfano, continuerà a chiamarsi anche Il Tempio del Donatore perché l’Avis si è presa per altri dieci anni l’incarico di curare l’edificio di epoca longobarda collocato nelle vicinanze del sacrario ai caduti della Guerra Mondiale. A confermare l’affidamento è stato il Comune di Rovato, che ha rinnovato la “concessione in comodato d’uso gratuito” fino al 30 aprile 2016. L’Avis rovatese gestisce la chiesa dal lontano 1981, quando ha anche costituito l’Associazione Amici della Chiesa di San Michele, con il compito di “promuovere la salvaguardia, la conoscenza, la valorizzazione ed il pubblico utilizzo di tale ed importante monumento”.