La maggioranza di Rovato (come mostra anche la foto pubblicata dal giornalista di Bresciaoggi Giancarlo Chiari), ieri sera, è uscita dall’aula del Consiglio comunale alla mozione presentata da Pd e Rovato Civica con cui l’amministrazione avrebbe dovuto dichiarare esplicitamente la propria contrarietà all’ampliamento del centro commerciale le Porte Franche 2. La motivazione addotta dalla maggioranza è quella della tempistica di presentazione: non valida secondo la Lega (secondo cui sarebbero passati solo nove giorni dal deposito dell’atto, escludendo il giorno del consiglio), valida secondo il Pd.
Nella mozione (qui articolo e testo integrale) si impegnava il sindaco “a prendere fin da subito e prima della consultazione erbuschese del 29 Maggio prossimo posizione ufficiale e pubblic di contrarietà al progetto “Le Porte Franche 2”, in quanto gravemente pregiudizievole per gli interessi della cittadinanza e del territorio rovatese” e a “mettere in atto tutte le azioni istituzionali consentite per manifestare nelle idonee sedi la contrarietà del Comune di Rovato al citato progetto “Le Porte Franche 2” e, comunque, per tutelare il territorio, la cittadinanza e gli operatori economici rovatesi dalle conseguenze pregiudizievoli che deriverebbero dalla realizzazione dell’intervento; ivi inclusa la tempestiva e effettiva partecipazione, quale Comune contermine, all’iter amministrativo che il progetto dovrà affrontare nonché alla procedura di pianificazione sovralocale in corso relativa all’intero territorio della Franciacorta (Piano Territoriale Regionale d’Area).