Tiziano Belotti

Casa di riposo, Belotti contro l’Asl: la mia revoca è legittima, ma troviamo una soluzione

Con una nota diffusa ieri pomeriggio il sindaco di Rovato è intervenuto in merito alla decisione dell’Asl di bocciare la delibera con cui il primo cittadino aveva revocato le deleghe ai vertici della Casa di Riposo Lucini Cantù nominando un nuovo Cda di sua fiducia. Belotti sottolinea la piena validità della propria delibera e si dice comunque disponibile a trovare una soluzione condivisa.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA NOTA

Con preciso riferimento a quanto in oggetto, ed anche in riferimento alla comunicazione della Direzione Amministrativa Ast Brescia a frima del Dott. F. Tortella indirizzata alla Fondazione Lucini Cantù Onlus, il sottoscritto sindaco ribadisce che agli atti sussiste ed ha quindi piena validità il Decreto sindacale di nomina dei componenti del Cda della Fondazione. Tale decreto risulta pure suffragato da un parere legale, nonché indirettamente da una posizione assunta dal Collegio dei revisori dei conti del Comune di Rovato.

Orbene, la questione potrà anche essere controversa in astratto, ma appunto solo il Tribunale amministrativo può dire, in concreto, il contrario di quello che c’è scritto nel Decreto, ossia solo il Tar potrà ritenere illegittimo il Decreto medesimo.

Fino ad eventuale pronunciamento giudiziale il Decreto, quindi, va doverosamente e scrupolosamente applicato. Ne consegue che non solo una reintegrazione unilaterale nel Cda da parte dei vecchi consiglieri sarebbe chiaramente illegittima, ma pure sarebbe nulla tutta l’attività che gli stessi intendessero porre in essere, dato che l’unico Cda legittimamente deliberante è quello risultante dalla nomina sindacale (integrata dal consigliere membro di diritto).

Non vi è quindi un solo argomento giuridico che consenta di sostituire al provvedimento di nomina, fatti e condotte in contrasto con esso.

Va peraltro rilevata la pericolosa situazione di indeterminatezza ingenerata dalla predetta comunicazione dell’Ast Brescia, e la conseguente confusione di ruoli e di responsabilità venutasi a creare in capo alla Fondazione. Sicché vi è la manifesta e reale possibilità che la gestione dell’intera fondazione possa subire gravissimi malfunzionamenti.

Naturalmente il sottoscritto manifesta, ieri come oggi, la sua totale disponibilità affinchè si giunga nell’immediato alla definitiva risoluzione della questione, a tutela degli ospiti e dei lavoratori della Fondazione Lucini Cantù.

* Il sindaco di Rovato Tiziano Belotti

Rovato.it

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