Con una delibera del 10 marzo la giunta comunale di Rovato autorizza il sindaco Tiziano Belotti “a promuovere azione giudiziaria, con domanda cautelare” contro la delibera con cui l’assemblea di Cogeme in data 05/02/2016 ha nominato il Cda, fissando in cinque il numero dei componenti e designando come amministratori Giuseppe Mondini, Gianluigi Raineri, Maria Rosa Maffetti, Domenico Bazzardi e Veronica Cadei.
“Ritengo inconcepibile l’atteggiamento del sindaco e degli altri primi cittadini ricorrenti”, sottolinea il capogruppo del Pd Angelo Bergomi “In un momento in cui si dovrebbero preoccupare esclusivamente del fatto che il piano industriale e i nuovi patti parasociali riservino garanzie occupazionali, mantenimento di servizi, sviluppo per i nostri territori si lanciano in un ricorso che indebolisce ulteriormente il fronte Cogeme all’interno dei soci di Lgh. E’ un atteggiamento pericoloso che dimostra estrema pochezza politica e che avrà pure dei costi: molto maggiori sono però i danni arrecati in prospettiva alla società e a tutti i Comuni soci. Di questo disastro”, continua Bergomi, “Belotti se ne dovrà assumere la piena responsabilità anche in consiglio comunale quando si degnerà di convocarne uno visto che dall’ultimo sono passati oltre 3 mesi: già nella storia della nostra comunità ci è entrato come il primo e unico sindaco rovatese ad aver fatto finire Rovato in minoranza in 46 anni di Cogeme”.