Grande fermento sui social e fuori, dopo il cosiddetto affaire Lanzeni che ha portato al ritiro delle deleghe dell’assessore Marianna Archetti in quanto presunta animatrice di un profilo Facebook in cui veniva criticato il sindaco ed elogiato il Pd di Bergomi (l’interessata nega). Sul caso sono aperte diverse denunce, oltre a una guerra di perizie legali sui profili Facebook delle persone coinvolte. Resta da capire quale sarà l’esito di questa guerra a livello di giunta, di partito e di tribunali.
Una certezza c’è. Sul popolare social network stanno spuntando diversi profili di nuovi movimenti politici (o aspiranti tali). Uno di questi si chiama Vivi Rovato (da non confondere con gli ex rovatocivici di RovatoW, pronunciato “Rovato Viva”, lista nata subito dopo le scorse amministrative), molto critico nei confronti della Lega, che sarebbe animato da un ex esponente del Carroccio (la pagina ha cambiato nome, prima era intitolata Match Point). Ma su Facebook nel 2016 è spuntato anche un presunto “movimento politico” denominato “Rovato Libera” (logo fatto da catene spezzate con sfondo verde). A chi è riconducibile?
Nel frattempo, voci da bar, raccontano di movimenti più concreti per fondare una nuova lista civica, che vedrebbero coinvolti esponenti del mondo democristiano fino a ieri collocati su diversi fronti.