di Patrizia Cappa – Quindici anni fa mi sono trasferita, dal Piemonte, in una cittadina della provincia di Brescia. All’inizio non mi ci trovavo troppo bene; io che avevo sempre disdegnato la carne, pur mangiandone poca, mi ritrovavo in un posto dove le specialità a base di proteine animali sono tante, forse troppe. Nel 2010 svolta epocale, divento vegetariana e inizio subito a cercare su Facebook qualcuno che mi potesse dare una mano con questa scelta alimentare (e non solo). Un giorno posto la frase “Evviva, sono arrivati i cappuccini vegani anche qui” e mi risponde una ragazza del posto. Lei è diplomata cuoca, ma non esercita per vari motivi, principalmente per la sua schiena che è inadatta a fare sforzi pesanti. Io la incoraggio, ma lei dice che la cucina vegana non funziona dalle “nostre” parti. Una mattina di novembre pero’ mi sveglio con l’idea di fondare un gruppo su Facebook, per trovare altre persone interessate a questo tipo di alimentazione e a questo stile di vita. Dopo pochi giorni già un centinaio di persone si sono iscritte. Poi la mia giovane amica, che si chiama Alessandra Dogali, partecipa ad un concorso di cucina con un dolce, uno strudel vegano e con nostra immensa sorpresa…si posiziona prima a livello nazionale e seconda in Lombardia (su ben 330 dolci). Dopo poco tempo, grazie al tam tam di Facebook viene contattata da una Onlus, Animal Amnesty, che le propone di partecipare come volontaria a uno dei tanti eventi sui quali avevamo fantasticato nei mesi precedenti: un festival vegano. Un successo a cui ne sono seguiti altri. Anche il nostro gruppo su Facebook, che oramai è arrivato a più di 1.300 membri, finisce sui giornali e siamo anche state ospiti di una tv locale. Io ero molto imbarazzata, non sono proprio abituata a parlare in pubblico e in più hanno mostrato anche qualche foto dei miei esperimenti in cucina. Non mi considero una cuoca, ma devo dire che da quando ho cambiato alimentazione sono diventata più fantasiosa e cerco di utilizzare spezie, erbe, ecc. Il mio ingrediente preferito, oramai tutti lo sanno, è la menta. Ho comprato tempo fa una piantina al supermercato e poi l’ho piantata nella striscia di terra dietro casa mia. Si è moltiplicata a dismisura e ora ho circa due metri quadri di queste piantine. Così ho inventato la bruschetta con la melanzana e il pesto di menta! Da quando ho cambiato alimentazione ho perso 13 chili e ho iniziato a volermi più bene. Mia mamma continua a dire che è migliorato anche il mio carattere (a 50 anni e passa). Stando vicino ad Alessandra e a tutti gli altri membri del gruppo che ho creato, ho visto in questi mesi succedere tante belle cose. Mi capita, a volte, di sentir dire che i vegetariani ed i vegani sono più preoccupati degli animali che delle persone, ma non è così perché noi ci teniamo agli altri e abbiamo dato una mano a raccogliere viveri, fondi, vestiti per i bisognosi, i senzatetto e non solo. In questo paese che quasi odiavo all’inizio, mi sono arrivate tante belle cose ed emozioni; dovevo venire proprio qui, guardarmi intorno e…scoprirle. A volte mi capita di pensare, con un brivido, a cosa sarebbe stata la mia vita se questo non fosse successo. Alessandra e Marco a maggio 2015 si sono sposati e a fine giugno sono arrivate anche due gemelline dall’Ucraina in vacanza per qualche settimana… perché Alessandra e Marco hanno un cuore grande, anzi grandissimo. C’è posto per tutti e noi Vi aspettiamo su Rovato Natural Veg.
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