Il sindaco di Rovato Tiziano Belotti dice no all’ipotesi che i comuni azionisti di Lgh incassino meno rispetto all’offerta di A2A (che rileverebbe il 51% della holding con un investimento di 125,5 milioni) a causa del debito di Aem Cremona. “Se questa fosse la nuova proposta, non ci sono spazi perché sia approvata e se il Cda di Cogeme lo farà se ne assumerà le responsabilità”, sottolinea un lancio di Reuters a cui il sindaco ha rilasciato un’intervista. Belotti inoltre sottolinea che “i debiti di Cremona, intorno ai 30 milioni nei confronti di Lgh, li pagherà qualcun altro non certo noi” anche perché “nella proposta sottoposta a tutti i sindaci i dati sul debito di Aem Cremona, così come lo spegnimento anticipato dell’inceneritore di Cremona che ha un costo, nessuno li ha mai visti”.
Lo scorso 12 gennaio i soci di Lgh (Cogeme di Rovato, Asm di Pavia, Astem di Lodi, Scs-Scrp di Crema e Aem di Cremona) avevano accettato l’offerta vincolante presentata a novembre da A2A. Prima, a giugno 2015, avevano sottoscritto una lettera d’intenti, a cui è seguita per mesi una fitta negoziazione che rimanda la sottoscrizione del contratto per l’acquisizione del 51% di Lgh al prossimo 4 marzo. Rovato e Cogeme sono decisivi, visto che per ratificare l’operazione serve una maggioranza del 70 per cento.