Alessandro “Alex” Caffi (Rovato, 18 marzo 1964) è un pilota automobilistico italiano che ha gareggiato anche in Formula 1, ottenendo come miglior risultato un 4º posto al Gran Premio di Monaco 1989.
Carriera
Le formule minori
Dopo l’esordio nei kart, nel 1980 passò alla Formula 4 e alla Formula Fiat Abarth. Nel 1984 giunse alla Formula 3, di cui diventò campione europeo l’anno successivo.
Formula 1
Osella
Nel 1986 esordì in Formula 1 con la Osella al Gran Premio d’Italia, qualificandosi ventisettesimo e chiudendo undicesimo in gara.
Con la stessa scuderia disputò poi l’intera stagione 1987, annata deludente con il pilota costretto dalla poca affidabilità della vettura a ben tredici abbandoni.
Scuderia Italia
Nei due anni successivi corse con le Dallara iscritte dalla Scuderia Italia. Nella stagione 1988, dopo essere stato costretto a partecipare alla prima gara con una vettura di Formula 3000 per ritardi del team nella creazione della nuova vettura,[1] ottenne come massimo risultato un settimo posto nel Gran Premio di Portogallo, mentre nel1989 conquistò i primi punti della carriera, giungendo quarto al Gran Premio di Monaco e sesto nel Gran Premio del Canada. Nel Gran Premio d’Ungheria riuscì addirittura a conquistare la terza posizione nella griglia di partenza, ma terminò la gara solo al settimo posto.
Arrows
- 1990
Nel 1990 Caffi passò alla Arrows (ora Footwork). La stagione fu relativamente buona: l’italiano infatti no sfigurò per niente nel confronto col più esperto compagno di squadra Michele Alboreto, dimostrandosi spesso e volentieri più veloce sia in qualifica che in gara. Concluse molte gare ed ottenne, come miglior risultato, un 5º posto nel Gran Premio di Monte Carlo. Per contratto dovette alternarsi con Bernd Schneider in 2 Gran Premi, ma venne comunque confermato per la stagione successiva sempre a fianco di Michele Alboreto.
- 1991
La stagione 1991 andò molto male per il pilota: infatti non si qualificò nelle prime 4 gare delle stagione riuscì a prendere parte a sole 2 gare. Inoltre, a Monte Carlo fu vittima di un brutto incidente durante le prove che lo costrinse a saltare 4 gare. Il Gran Premio d’Australia 1991 rappresenta la sua ultima apparizione in F1.
Andrea Moda
Infatti l’anno successivo fu ingaggiato insieme ad Enrico Bertaggia come pilota dalla Andrea Moda Formula, ma l’iscrizione della scuderia al Gran Premio del Sud Africafu rifiutata e nel successivo Gran Premio del Messico la squadra si presentò ma non corse, evento dopo il quale le tensioni tra piloti e scuderia portarono al licenziamento di questi ultimi.