Spalenza (Brescia 1831 – Rovato 1880), avvocato, residente a Rovato sull’attuale via XXV Aprile, destinò per testamento tutti i suoi beni a favore del locale ospedale, che ora porta il suo nome. Gli eredi contestarono il lascito ma l’ente, assistito dall’avv. Giuseppe Zanardelli, vinse la causa. Da notare che l’atrio di linea triangolare dell’ospedale è opera di Francesco Ricchino.